Pomodoro da industria: no al contingente di concentrato chiesto dall’Olanda
L’Olanda ha chiesto alla Commissione Ue la concessione di un contingente tariffario per permettere l’importazione di concentrato di pomodoro in esenzione di dazio. Per acconsentire a tale richiesta, la Commissione Ue deve ravvisare la sussistenza di due condizioni: la merce oggetto della richiesta non è prodotta nell’Unione Europea in quantità sufficiente e, seconda condizione, deve essere destinata ad una ulteriore trasformazione. Si tratterebbe di un contingente di superiore alle 20.000 tonnellate all’anno di concentrato di pomodoro, la cui richiesta è motivata dall’Olanda sostenendo che la produzione Ue non sarebbe sufficiente a soddisfare la domanda. Coldiretti ha preso posizione contro tale richiesta, non essendoci carenza di produzione di pomodoro da industria nell’Unione tale da giustificare l’apertura di un contingente a dazio zero. E’ poi da considerare che il prezzo del prodotto di importazione, anche se sottoposto a dazio, è sensibilmente inferiore a quello europeo. Se l’Ue accettasse questa richiesta si verrebbe a creare un precedente molto pericoloso che finirebbe per consentire il ricorso sistematico, non motivato, a tale procedura. La differenza di prezzo, infatti, non può essere ritenuto un motivo valido per derogare ai limiti prestabiliti. Se l’industria europea è in grado di soddisfare il fabbisogno del mercato interno – a prescindere da eventuali maggiorazioni di prezzo – decade automaticamente la possibilità di richiedere un contingente tariffario. |