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Pomodoro: l’Ue studia una nuova classificazione del virus della rugosità bruna

In ambito Ue è in corso di valutazione la possibile modifica della categorizzazione del virus del pomodoro della rugosità bruna (Tomato Brown Rugose Fruit Virus in breve ToBrfv, da poco ridenominato Tobamovirus fructirugosum). Si tratta di un virus che infetta piante di pomodoro e peperone.

Su pomodoro la malattia si manifesta sulle foglie essenzialmente con maculature clorotiche, o mosaico verde ben definito. A seguito dell’infezione i frutti possono apparire imbruniti e rugosi (da qui il nome a seguito della prima descrizione) o presentare tacche necrotiche sia quando sono verdi che a maturazione completa. Molto spesso invece, sui frutti in maturazione appaiono aree clorotiche, anche estese, associate o meno a deformazioni.

Sul peperone, il virus causa deformazione dei frutti, con associate striature brune e tacche necrotiche, visibili molto spesso anche lungo il fusto, mentre sulle foglie si sviluppano mosaici e deformazioni lievi. Il ToBrfv si diffonde essenzialmente per contatto (utensili contaminati, mani, vestiario, da pianta a pianta, materiale di propagazione) e, similmente ad altri virus del pomodoro, si riscontra la trasmissione alle plantule tramite seme contaminato.

Le possibili alternative sono:

  • Mantenimento della categorizzazione come patogeno da quarantena
  • Nuova categorizzazione come Organismo Regolamentato Non da Quarantena (Ornq – Rnqp)
  • Totale deregolamentazione

Secondo la maggior parte degli esperti, la soluzione migliore sarebbe quella di appoggiare la nuova categorizzazione come Organismo Regolamentato Non da Quarantena (Ornq – Rnqp), poiché si considera necessario continuare ad effettuare controlli all’import su piantine e sementi di pomodoro e peperone.

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