il Punto Coldiretti

Prati permanenti, come funziona la conversione

L’Agea, con la circolare del 24 aprile, detta le regole per la conversione dei prati permanenti in altri usi, nell’ambito del “Registro dei prati permanenti” che fornisce la base per gestire gli adempimenti previsti dai regolamenti e per monitorare il rapporto tra superficie a prato permanente e superficie agricola totale. L’obbligo di mantenere il rapporto è fissato a livello nazionale.

La conversione dei prati permanenti in altri usi è soggetta ad autorizzazione da parte dell’Agea e dunque per gli adempimenti l’agricoltore deve recarsi al Caa Coldiretti. Per chi deve riconvertire l’obbligo va rispettato prima della presentazione della domanda unica.

Il divieto di conversione non si applica se la trasformazione in superficie non agricola non dipende dalla decisione dell’agricoltore e se l’agricoltore cessa l’attività e l’azienda non viene ceduta a un altro agricoltore.

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