Prezzi agricoli: ancora in aumento suini e uova, stabili i cereali
Continua il trend rialzista dei prezzi dei suini. Un andamento che emerge dai listini fissati dalla Cun e confermato anche da alcuni mercati rilevati da Ismea. Fermi i cereali. Per quanto riguarda le carni bovine a Carmagnola le vacche Frisona pezzata nera da industria hanno messo a segno un aumento del 2,6%, quelle di prima qualità del 3,6%. In calo invece le vacche Piemontese seconda qualità (-1,3) e i vitelloni Charolaise (-3,8%). I vitelloni Frisona pezzata nera sono aumentati dell’1,6%. A Padova i prezzi dei tacchini sono cresciuti del 2,2%. Sul fronte dei suini quotazioni con il segno più a Parma con incrementi del 3,8% per i capi da allevamento da 100 kg, per le taglie da 25 kg a 80 kg gli aumenti vanno dall’1,6 al 3,7%. Stesso trend per i suini da macello (+4,2% per 144/156 kg, + 3,9% per 156/176 kg e + 4,5% per 180/185 kg). Anche a Perugia rialzi per i suini da allevamento delle taglie da 25 a 80 Kg con l’aumento più elevato del 7,9% per i “50 kg”. Per gli altri il range è tra +1,5 e + 3,3. Per i capi da macello si va da +1,8% a + 5,4%. Cereali – Mercato sostanzialmente fermo per i cereali. Alla Granaria di Milano nell’ultima rilevazione del 23 aprile non si evidenziano variazioni sia per i frumenti teneri nazionali, sia per i frumenti duri nazionali. Unico scostamento negativo per i grani teneri esteri Canadian West R, Spring e North Spring. Segni positivi solo per i sottoprodotti delle lavorazioni di grani duri e teneri. Su terreno negativo il mais con un calo più accentuato per il prodotto non comunitario. Per i semi oleosi giù la soia, incrementi invece tra gli oli vegetali grezzi per i prezzi dell’olio di semi di soia delecitinata e tra quelli “raffinati per i semi di soia. Stabili le quotazioni di risi e risoni. Dalle piazze rilevate da Ismea emerge un calo dello 0,7% per il mais a Firenze e un aumento del 6% per l’olio di semi raffinati di arachidi a Genova. Latte – Non sono state aggiornate le quotazioni del latte crudo spot né a Milano, né a Verona. Le Cun – Per i suinetti in crescita i listini dei lattonzoli nelle categorie da 15 a 40 kg, e dei magroni (da 50 a 100 kg). Aumenti per i suini da macello del circuito tutelato e non tutelato e per le scrofe da macello. Bene anche tutti i tagli di carni suine fresche, stabili solo la coscia fresca per crudo refilata e quella per produzione tipica. Segno positivo per grasso e strutti. Ferme le quotazioni dei conigli. Rialzi per le uova (Small, Medium e Large) provenienti sia da allevamento in gabbia che a terra. |