Prezzi agricoli: ancora in crescita il frumento, alla Cun si ferma il calo dei suini
Quotazioni ferme per il frumento duro, mentre si registrano aumenti per quello tenero. Calma piatta per le carni bovine, ancora flessioni per quelle suine anche se le ultime quotazioni delle Cun segnalano un’attenuazione del trend negativo. L’ultimo report di Ismea evidenzia le flessioni a settembre sia dei capi da macello (-5,5% a settembre), che da allevamento (-11%). L’analisi sottolinea la situazione critica degli allevamenti suini aggravata dall’aumento dei costi di produzione pari al 6,6% nei primi 9 mesi del 2021. Latte – Continua intanto la salita dei listini del latte spot che ha caratterizzato il mese di ottobre e anche l’inizio di novembre. L’ultima quotazione a Milano registra +1,1% come a Verona. Carni – Secondo i mercati monitorati da Ismea per i suini da allevamento ad Arezzo flessioni dell’1,5% per i 20 kg, del 2,4% per i 30 kg e dell’1,7% per i 40 kg. A Parma sempre i capi da allevamento perdono il 2,1% (25 kg), l’1,5% (30 kg), l’1,7% (40 kg) e l’1,3% (50 kg). A Perugia per i suini da allevamento riduzioni dallo 0,3% dei 15 kg al 2,8% per la taglia 40 kg, mentre i suini da macello segnano -0,7% per 156/176 kg. A Mantova cali da -1,5% per i 30 kg a -2,1% per i 25 kg. Per gli avicoli ad Arezzo bene anatre (+0,4%), faraone (+1,9%), galline (+6,1%), piccioni (+4,3%) e tacchini (+2,1%). Aumentano dello 0,8% le quotazioni delle uova XL. A Verona su terreno positivo faraone (+1,9%) e tacchini (+3,4%). A Palermo le uova segnano +0,1% per L e XL, +0,4% per M e +0,5% per S. Tra gli ovi caprini a Firenze incrementi dell’8,2% per gli agnelli e dello 0,6% a Foggia. Su ad Arezzo i conigli (+4%). Cereali – Per quanto riguarda i cereali a Matera il frumento duro fino aumenta dell’1,9%. A Catanzaro +6,1% per l’avena. A Padova scende dello 0,7% il mais. A Bologna bene il frumento tenero buono mercantile (+2,4%), aumento del 2,2% per il grano tenero comunitario , extracomunitario, Northern Spring. Sul fronte dei semi oleosi a Genova -0,5% per l’olio di semi raffinati di arachide, +0,4% a Venezia per quelli di soia che a Mantova crescono dell’1,7%. Alla Granaria di Milano quotazioni in rialzo per i frumenti teneri nazionali di forza, panificabile, panificabile superiore, biscottiero e altri usi. Tra gli esteri aumenta solo il panificabile. Nessuna variazione per i frumenti duri nazionali. Perde il mais guadagnano orzo, avena nazionale, sorgo e triticale. Tra i semi oleosi giù soia nazionale ed estera. Per gli olii vegetali grezzi male quelli di semi di soia delecitinata. Segni meno anche tra gli olii vegetali raffinati alimentari per i semi di arachide, girasole e soia. Segni positivi per risoni e risi, tra i primi aumenti per Roma, Baldo, Carnaroli, Augusto, Loto, Nembo, Luna, Dardo, Lungo B, Vialone Nano, Lido, Crono, Flipper, Sole e Selenio; per i risi Roma, Baldo, Ribe, Lungo B, Vialone Nano, Lido, Originario Comune e Carnaroli. Le Cun – Si ferma il trend negativo per i suinetti: stabili infatti lattonzoli e magroni. Stesso andamento per le scrofe da macello. Variazioni ferme anche per i tagli di carne suina fresca, mentre aumentano i listini di grasso e strutti. Rialzo per i conigli. Tra le uova provenienti da allevamenti in gabbia segno positivo solo per le M (stabili le altre), mentre per quelle da allevamenti a terra incrementi per tutte le tipologie. Non rilevate le quotazioni del grano duro alla Cun sperimentale.
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