Prezzi agricoli: ancora rialzi per il grano duro, bene anche i suini
Ancora una settimana di recupero per il frumento duro. Anche nell’ultima rilevazione del 3 aprile alla Borsa Merci di Foggia il grano duro ha messo a segno un nuovo aumento per il fino, il buono mercantile e il mercantile. Non quotato invece il grano tenero. E rialzi si segnalano anche alla Granaria di Milano con incrementi per il duro fino, buono mercantile e mercantile della produzione del Nord e del Centro Italia. Per quanto riguarda il frumento tenero perde solo quello di forza. Nessuna variazione per tenero e duro esteri. L’annuncio della Commissione Ue di bloccare l’import dalla Russia imponendo dazi elevati sta continuando a ridare sprint alle quotazioni nazionali crollate per l’invasione di prodotto da Mosca e dalla Turchia. Per quanto riguarda i mercati monitorati da Ismea a Firenze +2% per il grano duro mercantile e + 1,6% il mais. Sul fronte del frumento duro si rilevano dunque i dati più significativi dell’andamento dei prezzi agricoli della settimana. Carni – Pochi movimenti per le carni bovine. Solo a Montichiari le vacche Frisona pezzata I qualità hanno guadagnato il 6,7% e l’8,3% la II qualità. Mentre Borsa Merci Telematica Italiana ha segnalato che a febbraio la carne di bovino adulto ha avuto un andamento positivo. Prosegue il rialzo dei listini dei suini. Ad Arezzo per i capi da allevamento + 1,5% per i 30 kg e + 1,3% per i 40 kg, per quelli da macello + 0,6% (115/130 kg e oltre 180 kg). A Parma + 0,9% per i suini da allevamento da 100 kg, + 1,2 % (15 kg), + 1,3% (25, 30 e 40 kg) e + 0,9% (50 kg), per i capi da macello + 0,5% (144/152 kg e 1607176 kg). A Perugia + 0.9% (100 kg), + 1,2% (15 kg e 50 kg ), +1,1% (25 e 30 kg), + 1,6%(40 kg) e + 0,4% (80 kg). A Mantova trend analogo con aumenti dallo 0,9% per la taglia da 100 kg all’ 1,3% per 25, 30 e 40 kg. In calo ad Arezzo i conigli (-4,1%). Prezzi fermi per avicoli e uova per i quali si è spento l’effetto Pasqua. Le Cun – In rialzo i suinetti con aumenti per i lattonzoli e per i magroni da 50 kg, stabili le quotazioni per le taglie da 65, 80 e 100 kg. Nessuna variazione per i suini e per le scrofe da macello, stesso andamento per i tagli di carne suina fresca e per grasso e strutti. Fermi i prezzi anche per i conigli e le uova. |
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