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Prezzi agricoli, crescono le quotazioni del latte spot

In rialzo a Lodi e Verona i prezzi del latte spot, su anche le quotazioni dei polli. Sono questi i trend più interessanti che emergono dall’analisi dei prezzi all’origine sui mercati nell’ultima settimana.

Carni

Secondo i dati rilevati da Ismea  è calma piatta sul fronte delle carni nei mercati di Carmagnola, Milano e Cremona.

Listini in calo per i suini da allevamento ad Arezzo e Perugia con flessioni in quest’ultimo mercato da -19 a -4,2, mentre  salgono le quotazioni dei suini da macello con un +0.6% ad Arezzo, dove crescono anche le scrofe (+1,8%) e a Perugia (+0,7%).
Sul fronte degli avicoli a Padova le faraone hanno segnato un aumento del 2,3%, l’8% le galline di taglia pesante, +2,4% per i tacchini femmine e +3% per i maschi.
Ad Arezzo salgono del 4,9% i polli, sia di taglia leggera che pesante.

Latte

Il latte spot ha messo segno  a Lodi un incremento dell’1,87% tra un minimo di 41,24 euro per 100 litri e 42,79 euro. Mentre a Verona l’aumento è stato dell’1,85% (41,76 e 43,30 euro).
In flessione i listini del burro zangolato di creme fresche sia a Modena che a Parma.

Cereali

Per quanto riguarda i cereali a Milano i listini del  frumento tenero, grani di forza sono cresciuti dello 0,4% a fronte di un calo dello 0,7% del frumento tenero extracomunitario. Sempre a Milano in flessione il mais estero (-1%) e l’orzo estero (-0,7%).
A Bologna l’ avena ha recuperato l’1%, frumento tenero in calo dello 0,4%, così come il mais (-0,6%) e il sorgo bianco (-0,6%).
Giù i semi oleosi: colza in flessione dell’1,6% a Cuneo.

Cun suini

Dalla riunione della Cun suini del 27 settembre emerge per i suinetti  un andamento stabile per i lattonzoli di 7 kg,  e i magroni da 40, 50. 65 e 100kg, e un calo per i  lattonzoli da 15, 25 e 30 kg e per i magroni di taglia 80 kg.
Flessioni dello 0,025% per tutte le categorie dei suini da macello, mentre sono fermi, con qualche calo,  i tagli di carne fresca. In rialzo le quotazioni dei conigli leggeri e pesanti.

Fiori

Quotazioni dei fiori stabili a Sanremo e Terlizzi, mentre a Roma i crisantemi multifiori guadagnano il 10%. Ancora più evidente il rialzo per i girasoli fiori grandi con +20%, mentre calano i garofani mediterranei (20%) dopo l’impennata del 25% della settimana precedente.

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