Prezzi agricoli ancora sotto l’effetto delle ferie di agosto. Dalle rilevazioni nelle piazze monitorate da Ismea emerge un andamento piatto per i prezzi delle carni bovine. Solo a Montichiari si registra un segno meno (10,3%) per i baliotti da ristallo razze varie.
Per quanto riguarda i suini si confermano gli aumenti dei capi da macello e una flessione per quelli da allevamento con alcune eccezioni. Ad Arezzo i listini delle scrofe sono cresciuti del 6,2%, i suini da allevamento hanno perso dall’1 all’1,2%, mentre i capi da macello hanno recuperato il 2%.
Anche a Parma in recupero solo i suini da allevamento della taglia 100 kg (+1,2%) e 80 Kg mentre si rilevano flessioni dall’1 all’1,4% per i 15, 25, 30, 40 e 50 kg. Su i suini da macello con aumenti dal 2,9 al 3,4%.
Stesso trend a Perugia con l’aumento per i suini da macello dal 3 al 3,7% mentre per i capi da allevamento segni più solo per 100 kg (+3,2%), 65, 80 e 144/156 kg.
Nel settore avicolo variazioni per le uova con incrementi delle Large (+1,9%) e Medium (+1,1%) sia ad Arezzo che a Firenze.
Cereali
Alla Granaria di Milano tra i grani teneri nazionali si rilevano riduzioni per il frumento panificabile, tra quelli esteri in calo il panificabile, il Canada West.R., Spring 2 e North Spring.
Calma piatta per i frumenti duri nazionali ed esteri. Forti cali per i sottoprodotti della lavorazione di grano tenero e duro. In riduzione il mais, con flessioni più accentuate per il comunitario e non comunitario.
In rialzo i prezzi dei semi di girasole e di soia delecitinata tra gli oli vegetali grezzi e dei semi di soia tra quelli vegetali raffinati.
Non quotati risi e risoni. Per quanto riguarda i risoni la Borsa merci telematica rileva come nel secondo trimestre dell’anno si siano registrati ribassi dei prezzi. Uniche eccezioni con quotazioni in rialzo il Roma, il S. Andrea e il Selenio.
Il confronto con l’annata 2017-2018 evidenzia però incrementi per quasi tutte le qualità con aumenti sostenuti per Arborio Volano (+41%), Carnaroli (39%), Roma (30%) e S. Andrea (30%).
Latte
Fermo il listino del latte spot a Milano nell’ultima rilevazione del 26 agosto (45,36/46,91 euro) dopo una flessione dello 0,6% registrata nella precedente quotazione alla riapertura dopo lo stop di Ferragosto. Anche a Verona nessuna variazione (46,40/47,43 euro) rispetto alla settimana precedente dopo una riapertura a listini fermi.
Le Cun
Sul fronte dei suinetti stabili i lattonzoli da 7 kg, in calo quelli da 15, 25, 30 e 40 kg e i magroni da 50 kg. In rialzo le quotazioni dei magroni da 80 e 100 kg.
Listini in salita per i suini da macello e per le scrofe da macello. Tra i tagli di carne suina fresca in calo i tagli freschi di macelleria, mentre sono in recupero coscia fresca per crudo refilata e per produzione tipica, coppa, spalla, trito, pancetta, lardo, lardello e gola intera.
Nessuna variazione per i conigli e per le uova.
