Prezzi agricoli: in rialzo il frumento duro, recupera il latte spot
Per i prezzi agricoli la settimana è segnata da un recupero delle quotazioni del frumento duro. Lieve aumento anche per il latte spot con +0,5% sia a Milano che a Verona anche se Borsa Merci telematica italiana ha evidenziato una chiusura di anno negativa con una flessione del latte spot del 3,4% rispetto a novembre. Variazione positive per il grano duro sono state registrare sia nei mercati monitorati da Ismea che dalla Granaria di Milano e dalla Commissione sperimentale nazionale, mentre a Foggia i listini sono rimasti stabili dopo l’incremento della settimana precedente. Cereali – Per i cereali a Cuneo il grano tenero estero extra Ue ha perso il 3,2%, il tenero italiano buono mercantile e il mercantile lo 0,9%. Ad Alessandria -0,9% per il tenero buono mercantile e -0,8% per il fino, -1% per il mercantile, giù dello 0,6% anche il tenero extra Ue Northern Spring. A Matera il frumento duro fino ha segnato +1,3%. A Verona -1,3% il tenero fino. A Bologna su terreno negativo il tenero buono mercantile (-1,3%) e il fino (-1,2%), -2,5% l’estero comunitario e -0,4% l’extra comunitario, In flessione dell’1,8% l’orzo, -2,2% quello estero. In calo del 5% il riso Arborio e Volano. A Catania bene il grano duro buono mercantile (+3%), fino (+2,9%) e mercantile (+3,3%), Per i semi oleosi a Genova in aumento dello 0,9% l’olio di semi raffinati di arachide. A Bologna perde lo 0,9% quello di soia. Alla Granaria di Milano segni meno per i frumenti teneri nazionali panificabile e altri usi. Andamento analogo per i teneri esteri comunitario panificabile, di forza e non comunitario. Sul fronte dei frumenti duri segni più per fino, buono mercantile e mercantile sia della produzione del Nord che del Centro Italia. In riduzione i prezzi di mais, triticale e orzo Ue, mentre sale l’avena estera. Tra i semi oleosi giù semi di soia esteri e integrali tostati. Per gli olii vegetali grezzi in crescita i semi di girasole, in ribasso quelli di soia delecitinata. Tra gli olii vegetali raffinati alimentari bene i semi di girasole e di palma, male quelli di soia. Senza variazioni risoni e risi. Alla Borsa merci di Foggia fermi i listini dei frumenti duri, non quotato il tenero. Carni – Per quanto riguarda le carni, per quelle bovine a Montichiari in crescita dello 0,6% le manze Charolaise, +0,3% le Limousine e + 0,5% i vitelli da ristallo incrocio francese. Tra i suini ad Arezzo le scrofe hanno segnato un calo dell’1,2%, in crescita i capi da allevamento da 30 kg (+2,5%) e da 40 kg (+0,9%), mentre i suini da macello flettono del 2,2% (115/130 kg) e del 2,1% (oltre 180 kg). A Parma -2,3% la taglia da 100 kg, +0,2% (15 kg), + 1,5% (25 kg), + 1,7% (30 kg), – 1,6 %(80 kg), in perdita i capi da macello: -1% (144/152 kg) e -0,9% (160/176 kg). A Perugia -1,3% (100 kg), +0,8% (15 kg), + 2,3% (25 kg), + 1,7% (30 kg), + 1,2% (40 kg), mentre per i suini da macello – 1,6% (144/152 kg), – 2,1% (160/176 kg) e -1,7% (90/115 kg). Per gli ovi caprini a Firenze -4,9% gli agnelli che calano del 6,7% anche a Cagliari e a Grosseto (-2,9%), mentre aumentano a Macomer (+3,6%). In riduzione del 3,3% i conigli ad Arezzo. Le Cun – Tra i suinetti stabili i lattonzoli da 7 kg, in rialzo le taglie da 15, 25, 30 e 40 kg, nessuna variazione per i magroni da 50 e 80 kg, in calo quelli da 65 e 100 kg. In flessione i listini dei suini e delle scrofe da macello. Prevalgono i segni meno per i tagli di carne suina fresca. Giù anche grasso e strutti. In calo i conigli, fermi i prezzi delle uova In rialzo i listini formulati dalla Commissione sperimentale nazionale del grano duro per il frumento duro fino, buono mercantile e mercantile del Nord, Centro, Sud e isole. |