Prezzi agricoli: in ripresa il latte spot, guadagnano uova e suini
Anche questa settimana continuano a calare i prezzi dei cereali, secondo le rilevazioni sulle principali borse. In ripresa le uova e il latte spot. Ancora in crescita i suini. Carni – Nei mercati rilevati da Ismea per le carni bovine risultano in riduzione a Forli le quotazioni delle manze Charolaise. A Cremona + 2,8% per i tori da macello I qualità e + 3,1% per la II qualità, +1,5% per i vitelloni incrocio. A Macerata vitelloni incrocio I qualità + 1,6%, + 3,6% II qualità. Vitelloni marchigiana I qualità + 0,7% e + 1,4% II qualità. Segni positivi per i suini. A Perugia i capi da allevamento aumentano dello 0,5% (100 kg), dell’1,8% (15 kg), dell’ 1,7% (25 kg), dell’ 1,6% (30 kg), dell’ 1,3%( 40 kg), dello 0,7% (50 kg), e dell’ 1,4% (80 kg), bene anche i suini da macello: + 3% (144/152 kg.), + 2,8% (160 /176 kg) e + 2,5% (90/115 kg). A Milano i suini da allevamento segnano + 1% (100 kg), + 1,8% (15 kg), + 1,7% (25 kg), + 1,9% (30 kg), + 1,3% (40 kg), + 0,7% (50 kg) e + 1,4% (80 kg). Per quanto riguarda gli avicoli a Verona i prezzi delle faraone sono aumentati dello 0,6%, le galline del 12,2%. Su anche le uova: per le uova in gabbia +1,1% (L),+ 1,2% (M), + 1,4% (S) +1% (XL), per quelle a terra +1%(L) e + 1,1%(M), e all’aperto +0,9% (L) e +1% (M). A Catania uova in gabbia +0,3% (L, M, XL), e + 0,4% (S), a terra +0,3% (L e M). Anche a Padova segni più per le uova con +1,1%(L),+0,6% (M),+0,7% (S) e + 1% (XL) in gabbia, +1%(L) e +0,5% (M) a terra. Tra gli ovi caprini in flessione a Foggia agnelli (-3,7%) e agnelloni (-2,7%). Anche a Messina -0,7% gli agnelli e -1,4% gli agnelloni. A Noci perdite del 2,4% per gli agnelli e del 2,7% per gli agnelloni. Cereali – Per i seminativi , secondo i monitoraggi dell’Ismea, a Cuneo in calo dello 0,9% il frumento tenero extra comunitario, -1,5% per l’orzo estero. In flessione anche il tenero nazionale:-1,9% il buono mercantile e il mercantile, -2,7% il fino. In perdita mais (-1,6%) e orzo (-3,2%). Anche ad Alessandria su terreno negativo il grano tenero buono mercantile e mercantile (-2%) e fino (-2,1%). In riduzione dello 0,2% il frumento tenero Northern Spring. Stesso scenario a Firenze dove il frumento duro mercantile ha ceduto il 5%, il 3% il grano tenero mercantile. In calo anche orzo (-2%) e avena (-1,8%). A Mortara -4,3% per il riso Carnaroli. A Bologna il grano duro fino ha perso il 4,4%, il 3% il tenero fino, -1,5% per i grani di forza, -3% per le varietà speciali. Anche il grano tenero Ue scende del 3,2%, dell’1,1% il Northern Spring. A Catania – 5,8% per il frumento duro buono mercantile e fino, -5,9% per il mercantile. Tra i semi oleosi a Genova male l’olio di semi raffinati di girasole (-2,2%) e di mais (-0,6%). Alla Borsa Merci di Bologna su terreno negativo il frumento tenero nazionale speciali di forza, fino, buono mercantile e mercantile. Andamento negativo per il grano duro. Segni meno anche per il tenero Northern Spring e Canadian Western Spring. Perdono il mais italiano, comunitario e non comunitario e l’orzo. Alla Borsa merci di Foggia giù il grano duro biologico, fino, buono mercantile. Non quotato il grano tenero. Latte – In crescita dello 0,5% il latte spot a Milano e Verona. Listini Cun – In rialzo i suinetti, sia lattonzoli che magroni. Non sono stati formulati i listini dei suini da macello. Stabili i tagli di carne suina fresca, in calo grasso e strutti. In aumento i prezzi delle scrofe da macello. Nessuna variazione per i conigli. In aumento le uova.
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