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Prezzi agricoli: lo sprint arriva dal latte spot

Il listino del latte spot ha dato lo sprint a una settimana fiacca per i prezzi agricoli. A Milano il latte crudo spot ha messo a segno un aumento del 5,8% (31,.96/33,51 euro). Ancora maggiore l’incremento registrato a Verona:+6,5% (32,99/35,05 euro). Complessivamente, secondo le rilevazioni Ismea, si registra un andamento stabile o negativo per molti prodotti.

Carni – Quotazioni ferme per le carni bovine con la sola eccezione del calo del 2,4% a Montichiari per i vitelli /Frisona pezzata nera di I qualità.

Male i suini. Ad Arezzo scrofe in calo del 6%, i suini da allevamento hanno perso tra il 2,5% della taglia 20 kg e il 6,1% dei 30 kg.

Sulla stessa linea Parma dove i capi da allevamento sono scesi tra il 2,1% dei 100 kg, il 5,9% dei 50 kg, il 6% dei 40 kg, il 6,2% dei 30 kg e il 17% degli 80 kg. Male anche i suini da macello: – 4,3% per 155/176 kg e – 5,3% per 180/185 kg. Anche Perugia flessione per i suini da allevamento tra il -1,4 e il – 5.1% e per quelli da macello ( da -3,9 a – 5,3%).

Non va meglio per gli avicoli. Ad Arezzo giù del 10,5% il prezzo delle galline e delle uova (-2,3% le Large, – 2,5% le Medium, – 3,1 le Smalla e – 2% le XL). Stesse perdite per le uova sulla piazza di Firenze.

A Verona su terreno negativo sia le galline (-17,6%) sia le uova (-2/-3,1%).

Per i conigli segno meno (-3,1%) ad Arezzo.

Cereali – Sul fronte dei cereali a Cuneo ribassi dello 0,5% per il frumento tenero buono mercantile, dell’1,1% per il mercantile, dello 0,5% per l’orzo estero e dello 0,6% per il mais. Anche ad Alessandria si riducono dello 0,5% i listini del frumento tenero fino e mercantile.

A Bari perde anche il frumento duro buono mercantile (-2,4%), fino (-2.2%) e mercantile (-0,7%).

Per i semi oleosi bene l’olio di semi raffinati di arachide (+0,5%), male invece girasole (-1,2%) e mais (-0,4%).

Sempre per quanto riguarda i cereali alla Granaria di Milano, secondo le ultime quotazioni, i frumenti teneri nazionali hanno registrato riduzioni delle quotazioni (di forza, panificabile, biscottiero e altri usi),. Stesso trend anche per i teneri esteri.

Segni meno anche per i frumenti duri fino, buono mercantile e mercantile del Nord e Centro Italia. Prezzi giù anche per i frumenti duri esteri non comunitari.

In calo mais e orzo, sale il sorgo.

Tra i semi oleosi riduzione dei semi di soia nazionale, più accentuato il calo di quelli esteri.

In aumento invece tra gli oli vegetali grezzi quelli di girasole e di soia delecitinata. Segno più tra gli oli raffinati alimentari per quelli di semi di arachide, girasole e mais.

Sul fronte dei risoni listini in aumento per il Lungo B, in discesa Augusto, Loto, Nembo, Balilla, Centauro, Sole e Selenio. Per i risi crescono Lungo B e Parboiled Lungo B, perdono Originario-Comune e Ribe.

Le Cun – I prezzi formulati confermano le difficoltà del settore. In calo i prezzi di lattonzoli e magroni. In discesa anche suini e scrofe da macello. Stabili con qualche calo i tagli di carne suina fresca. Giù grasso e strutti.

Nessuna variazione per i conigli. Perdono le uova provenienti sia da allevamenti a terra che in gabbia.

 

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