il Punto Coldiretti

Prezzi agricoli, primi recuperi per i suini da macello

E’ ancora una volta in prima linea il latte spot che a Milano segna un aumento, anche questa settimana, dell’1,4%. Piuttosto fermo, secondo le quotazioni della  Granaria di Milano e  le rilevazioni dell’Ismea, il trend dei frumenti, mentre Borsa merci telematica nel report in chiusura della campagna commerciale 2019/2020 non evidenzia sussulti negli ultimi mesi per il grano duro che però ha registrato un aumento del 25% rispetto allo scorso anno. Diversa la situazione dei frumenti teneri con cali su aprile fino al 3 per cento.

Cereali – Alla Granaria di Milano tra i grani teneri nazionali si segnalano nelle ultime quotazioni del 16 giugno  flessioni per quelli di forza, panificabile superiore, panificabile e biscottiero. Giù anche i teneri comunitario di forza, Canada West R. Spring n.2, North-Spring n.2. Non quotati i frumenti duri nazionali. Sale il mais, in calo orzo e avena.

Per i semi oleosi in aumento quelli di soia nazionali. Tra gli oli vegetali grezzi guadagnano i semi di girasole. Per quanto riguarda gli oli vegetali raffinati alimentari in calo i semi di arachide.

Su terreno negativo risoni e risi. Tra i primi segni meno per Augusto, Loto, Nembo, Luna, Dardo, Vialone nano, Padano, Argo, Lido, Balilla e Centauro, stabile Carnaroli, tra i secondi giù Arborio, Ribe, Lungo B, Vialone nano, Padano, Argo e Originario comune.

Dalle rilevazioni Ismea per quanto riguarda i cereali si segnala il calo dello 0,6% dell’orzo estero. Sul fronte dei semi oleosi a Milano perde il 16,9%  l’olio di semi raffinati di mais, mentre ad Alessandria recupero dello 0,3% per l’olio di semi oleosi di colza. Balzo del 30% a Genova per l’olio di semi raffinati di mais.

Per  le carni bovine  a Milano quotazioni in crescita per i vitelli razze da carne extra (I+2,9%), vitelli varie razze I qualità (+3,8%) e II qualità (+4,7%). A Reggio Emilia +5,7% per i vitelliFrisona/pezzata nera I qualità.

Suini sempre su terreno negativo anche se con qualche spiraglio per  quelli da macello. Ad  Arezzo per i capi da allevamento perdite per le taglie 20kg. (-2,7%), 30 kg (-3,9%), 40 kg (-4,4%), 65 kg (-4,6%). Per i suini da macello -3,5% per 115/130 kg. A Parma torna il segno più per i suini da macello: + 1,1% per 144/156 kg, +1% per 156/176 kg e + 1,2% per 180/185 kg.

Tra gli avicoli ad Arezzo calo del 14,3% per le galline, negativi i listini delle uova , dal -1,7% delle Large al -2,3% delle Small. Stessa situazione per le uova a Firenze  e Verona dove perdono anche il 14,3% le galline.

In aumento  del 7,8% i conigli ad Arezzo.

Le Cun – Dalle ultime formulazioni del 18 giugno  prezzi in calo per i suinetti, sia lattonzoli che magroni.

In rialzo invece  suini  e scrofe da macello. Stabili i tagli di carne  suina fresca, giù grasso e strutti.

In crescita i listini dei conigli. Per quanto riguarda le uova,  provenienti sia da allevamenti a terra che in gabbia, stabili le Small, in flessione Medium e Large.

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