Prezzi agricoli: prosegue il recupero dei suini, in ripresa il latte spot
Terza settimana di rimbalzo per i prezzi dei suini. Stesso trend anche per il latte spot e i cereali. E’ quanto emerge dalle rilevazioni dei mercati Ismea, dalla Granaria di Milano e dalle formulazioni delle Cun. Carni – Ad Arezzo le scrofe hanno segnato un incremento del 5%, del 4,8% per i suini da allevamento da 20 kg, del 5,9% per i 30 kg, del 5,6% per i 40 kg e del 3,7% per i 65 kg. I capi da macello sono aumentati del 3,1% (115/130 kg ) e del 3% (180/185 kg). A Parma così i capi da allevamento: +0,8% per i 100 kg, + 4,7% per i 15 kg, + 6,8% per il 25 kg, + 6,4% per i 30 kg, + 5,6% per i 40 kg, + 4,4% per i 50 kg, + 3,6% per i 65 kg e + 1,6% per gli 80 kg., +3,5% per i suini da macello 144/156 kg , +3,3% per 156/176 kg e +4% per 180/185 kg. Stesso trend a Perugia con incrementi che vanno da un minino del 2,6% a un massimo del 6,1% per i capi da allevamento e dal 3,1 al 3,7% per i suini da macello. Rialzi anche a Reggio Emilia che oscillano per i suini da allevamento dallo 0,8% per la taglia 100 kg al 6,4% per i 30 kg fino al 6,8% per i 25 kg. Per i capi da macello +4% per i 180/185 kg e + 4,2% per 90/115 kg. Per gli avicoli Borsa merci telematica (Bmti) segnala che, nonostante una sostanziale stabilità a dicembre, il settore ha chiuso il 2020 con un bilancio positivo sul fronte dei prezzi che non hanno risentito, contrariamente a quanto è avvenuto per suini e bovini, dell’emergenza Covid. Ma il 2021 è iniziato con quotazioni altalenanti. Questa settimana ad Arezzo le galline hanno perso il 3,8%% e i tacchini il 2,6%. Giù le uova a Firenze (-1,7% le Large, -1,9% le Medium e -1,2% le Small). A Verona invece incrementi dell’1,4% per le faraone, e a Padova + 8,4% per i tacchini. Per quanto riguarda gli ovi caprini gli agnelli hanno segnato una flessione del 5,8% a Firenze e del 2,9% a Grosseto. Segno meno ad Arezzo per i conigli (-0,8%). Cereali – Per quanto riguarda i cereali a Cuneo su terreno positivo il frumento tenero buono mercantile (+3,9%), bene anche mais (+8,3%) e orzo (+1%). Ad Alessandria il grano tenero mercantile ha guadagnato il 2,5%, il fino il 2,4% e il mercantile il 4%. A Mortara flessione per i risi Arborio e Volano (-2,2%), Balilla e Centauro (-3%) e Selenio (-1,5%). A Padova sale del 7,8% il mais. A Rovigo + 4,6% per il frumento tenero buono mercantile e + 4,4% per il fino. A Venezia in crescita del 5,6% il sorgo. Anche a Bologna il frumento tenero mercantile cresce del 4,6%, dell’1,6% il tenero extra comunitario. Tra i semi oleosi a Genova in recupero del 2,2% l’olio di semi raffinati di arachide. Dalle ultime quotazioni della Granaria di Milano emerge un segno positivo per il frumento tenero nazionale panificabile superiore, mentre flettono i listini del panificabile extra Ue, del Canada West R.Spring 2 e del North-Spring 2. Nessuna variazione per i frumenti duri. Cresce il mais nazionale , mentre sono in calo i listini di quello comunitario e non comunitario. Incrementi per orzo, avena, triticale e sorgo. Tra i semi oleosi perdono quelli di soia. Per quanto riguarda gli oli vegetali grezzi guadagnano i semi di girasole e soia delecitinata. Tra gli oli vegetali raffinati alimentari in recupero i semi di soia. Andamento negativo per le principali qualità di riso e risoni. Latte – In rialzo anche questa settimana il latte spot che segna +2,9% a Milano e + 2,1% a Verona. Le Cun – Dall’ultima formulazione del 28 gennaio emergono listini in crescita per i suinetti, sia i lattonzoli che i magroni. Bene anche i suini e le scrofe da macello. Su le quotazioni dei tagli di carne suina fresca e di grasso e strutti. Perdono i conigli, stabili le uova sia da allevamenti in gabbia che a terra. |
Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni
Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.