Prezzi agricoli: prosegue il trend negativo del grano, ripartita la Cun
Poche novità sul trend dei prezzi agricoli. Unica novità il riavvio delle quotazioni alla Commissione sperimentale del grano duro. Il latte spot ha guadagnato lo 0,9% a Milano. Carni – Per quanto riguarda le carni, secondo le rilevazioni dell’Ismea, per quelle bovine a Milano si segnala il calo del 2,7% per le manze incrocio extra, del 2,9% per la I qualità, del 6,7% per i tori da macello incrocio I qualità e del 3,8% per la II qualità e infine flessione del 4,2% per le vacche incrocio. Ad Arezzo così i capi da allevamento: -2% (30 Kg), -1,4% (40 kg), +0,3% (65 kg). Anche a Perugia si alternano i segni più 0,8% (100 kg) e 0,3% (65 kg) con i meno 0,7% (15 kg), 1,5% (25 kg), 1,7% (30 kg), 1,4% (40 kg) e 1,2% (50 kg). Cereali – Sul fronte dei cereali dai mercati monitorati da Ismea a Cuneo flessione dell’1,1% per il grano tenero estero extra Ue. Ad Ancona -1,5% per il frumento duro mercantile e -1,4% per il fino, mentre sale del 6,3% il mercantile. A Macerata guadagnano i semi di girasole (+1,6%), mentre a Genova in flessione dello 0,8% l’olio di semi raffinati di arachide e dell’1,6% di mais. Alla Granaria di Milano tra i grani teneri nazionali crescono quelli di forza e altri usi. Tra i teneri esteri aumentano i listini del panificabile Ue, non Ue e di forza, in calo Canadian West R. Spring n.2 e Usa Northern Spring n.2 Rialzi per l’orzo comunitario e per il triticale. Cun – Ecco le quotazioni della Cun grano duro del 16 ottobre. |
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