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Prezzi agricoli: restano su terreno positivo frumento e riso

Prosegue l’andamento positivo dei prezzi del frumento e del riso. Settimana negativa invece per i prodotti zootecnici, dalle carni al latte. Per quest’ultimo anche l’Ismea evidenzia il trend ribassista nel periodo gennaio-settembre, rispetto al 2019, con un calo dell’indice dei prezzi all’origine del latte alla stalla dell’8,6%.

Carni – Secondo le rilevazioni dell’Ismea a Cuneo le carni bovine segnano flessioni per le manze incrocio francese (2,7%), piemontese coscia (3,6%), per i tori da macello piemontese II qualità (7,3%), mentre la I qualità cresce del 5,3%. Giù anche le vacche piemontese da industria (8,8%), piemontese I qualità (7,5%), II qualità (8,5%), vitelli incrocio francese (21,9%), piemontese coscia (3,7%), incrocio coscia (6,3%), vitelloni incrocio francese (5,5%), piemontese (3,6%) e incrocio coscia (4%).

Ancora riduzioni per le quotazioni dei suini.

Ad Arezzo le scrofe hanno registrato un calo del 5,7%, i suini da allevamento oscillano dal -1,5% per i 20 kg al -3,1% per i 65 kg. I capi da macello scendono dal 2,4% dei 115/130 kg al 2,3% per la taglia 180 /185 kg.

A Parma flessioni dallo 0,8% (15 kg) al 3,3% (50 kg) per i suini da allevamento e dal 3,2% (144/145 kg) al 3,5% (180/185 kg ) per i capi da macello.

Cereali – Sul fronte dei cereali a Bari il frumento duro mette a segno un aumento del 2,1% per il buono mercantile, del 2,2% per il mercantile e dell’1,9% per il fino.

Bene il riso. A Novara crescono del 2,8% Arborio e Volano, del 3,7% Baldo, del 4,8% Balilla e Centauro, del 4% Indica e Thaibonnet, del 3,3% Lido , del 4,1% Ribe, Dardo e Luna, del 3,8% S.Andrea. Unico segno meno per Selenio (4,1%).

Le ultime quotazioni della Granaria di Milano confermano questo scenario.

Segno più per i frumenti teneri nazionali biscottiero e altri usi, mentre calano quelli esteri comunitari Canada West-R.Spring n. 2 e North- Spring n. 2. Stazionarie le quotazioni dei frumenti duri nazionali. In calo il mais extracomunitario, crescono orzo, sorgo e triticale.

Tra i semi vegetali grezzi scendono quelli di semi di soia delecitinata. Per quanto riguarda gli oli vegetali raffinati alimentari impennata per i semi di arachide, giù i semi di soia.

Su terreno positivo risoni e risi. Tra i primi guadagnano Dardo, Lungo B, Lido, Crono, Flipper, Balilla, Centauro e Sole, con l’unica eccezione del Selenio che cala.

Tra i risi in salita Ribe, Lungo B, Lido e similari, Parboiled Lungo B, Originario-Comune.

Latte – In flessione dell’1,4% il latte spot sia a Milano che a Verona.

Le Cun – La difficolta dei suini è confermata dalle Cun. Per i suinetti stabili lattonzoli e magroni. Perdono i suini da macello, mentre non sono state formulate le quotazioni delle scrofe. Qualche segno meno per i tagli di carne suina fresca. Fermi grasso e strutti.

Nessuna variazione per i conigli e le uova (sia da allevamenti a terra che in gabbia).

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