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Prezzi agricoli: rialzi per il latte spot, tengono i suini, flessione per il grano

Settimana segnata  per i prezzi agricoli dai rincari del latte spot, dagli aumenti dei suini da allevamento e da segnali di flessione per i frumenti teneri e duri. Borsa merci telematica (Bmti) sottolinea il calo a febbraio dei listini del frumento duro nazionale. Anche se  su base annua Bmti evidenzia un balzo dell’80% . Giù anche i grani teneri nazionali destinati alla panificazione mentre si presenta in forte aumento sui mercati esteri la soia.

carni – Dalle rilevazioni Ismea  emerge una sostanziale stabilità per le carni bovine. Solo a Montichiari  si registrano aumenti del 15,3% per le manze Charolaise, del 10,5% per quelle Limousine. Guadagnano l’8,3% le vacche Frisona pezzata nera  I qualità e il 12,5% quelle di II qualità.

Per quanto riguarda i suini bene i capi da allevamento, mentre resta il rosso su quelli da macello.

Ad Arezzo scrofe a -2,4%.Così i suini da allevamento:+3,3% (20 kg), + 2,4% (30 kg), + 2,9% (40 kg), + 1,6% (65 kg). In calo i capi da macello:-2,5% per 115/130 kg e – 2,4% (180/185 kg).

A Parma segno meno per l’allevamento per i 100 kg(-1,8%) e per gli 80 kg (-0,6%), mentre  sono positivi 15 kg (+3%), 25 kg (+2,8%), 30 kg (+2,4%), 40 kg (+2,1%), 50 kg (+1,9%) e 65 kg (+1,6%). I capi da macello perdono il 2,1% per la taglia  144/156 kg, il 2% per 156/176 kg e il 2,4% per 180/185 kg.

A Perugia segno meno (1,2%) per i suini da allevamento da 100 kg, mentre  crescono del 5,2% i 15 kg, del 4,6% i 25 kg, del 2,1% i 30 kg e 40 kg, del 2,4% i 50 kg e del 2,2% iu 65 kg. Così i capi da macello:-1,5% (156/176 kg), -2,4% (180/185 kg) e – 2,5% (90/115 kg).

Stessa situazione a Mantova dove i suini da allevamento crescono dall’1,9% dei 65 kg al 3% dei 15 kg.

Per quanto riguarda avicoli e uova a Forlì + 0,9% per le faraone. + 9,8% per le galline e +1% per i tacchini.

Ad Arezzo in aumento del 5,9% le galline, dell’1% i tacchini e ancora per le uova +1,5% (L), + 1,6% (M),+2,5% (S) e + 1,3% (XL).

Anche a Firenze uova su terreno positivo: +1,5(L), +1,6% (M) e + 2% (S).

A Verona le faraone guadagnano lo 0,9%, tra +5,5 e 9,6% le galline. Per le uova +0,7%(L), +0,8% (M), +1%(S) e + 0,7% (XL).

In calo gli ovi caprini con una riduzione del 5,5% delle quotazioni degli agnelloni a Firenze, del 4,1% degli agnelli a Grosseto.

Male i conigli ad Arezzo -8,2%.

Sul fronte dei cereali, secondo i mercati monitorati da Ismea, si  registra a Cuneo un  calo dello 0,3% per il frumento tenero buono mercantile e mercantile, mentre quello estero cresce dello 0,2%.

Ad Alessandria segno meno per il frumento tenero buono mercantile (-0,3%), mercantile e fino (-1%).

Ad Ancona in  rialzo il frumento duro buono mercantile e mercantile (+0,5%) e fino (+0,8%).

A Mortara i risi Balilla e Centauro guadagnano il 2,5%, Carnaroli il 4,2% e il 9,6% Ribe, Dardo e Luna.

Per i semi oleosi a Genova giù i semi di arachide (-0,5) , girasole e mais (-0,7%).

A Bologna +1,9% per i semi di soia.

Latte – Il latte spot sale dell’1,1% a Milano e del 2,2% a Verona

Cereali – L’ultima rilevazione alla Granaria di Milano il 15 febbraio segnala cali per i frumenti teneri nazionali  panificabile, panificabile superiore, biscottiero e altri usi. Segno meno anche tra gli esteri panificabile e comunitario di forza. Rialzi invece per il Canadian Western R. Spring e Usa Northern Spring.

Per quanto riguarda i frumenti duri nazionali calano fino, buono mercantile e

mercantile del Nord e fino e buono mercantile del Centro. Segno meno anche per il grano duro estero non comunitario.

Segno più per mais e orzo, meno per triticale.

Sul fronte dei semi oleosi in calo i semi di soia nazionali, esteri e integrali tostati.

Tra gli olii vegetali grezzi  e tra quelli raffinati alimentari aumentano i semi di girasole.

Su terreno positivo i risoni Roma, Carnaroli e Selenio e tra i risi Roma, Originario-Comune e Carnaroli.

Le Cun – In rialzo i suinetti, lattonzoli e magroni, in calo tra questi ultimi solo le taglie da 80 e 100 kg.

In flessione i suini da macello, mentre sono stabili le scrofe.

Tra i tagli di carne suina fresca prevalgono i segni meno.

In ribasso i conigli, mentre le uova sono in rialzo.

Nessuna rilevazione alla Commissione sperimentale nazionale del grano duro.

 

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