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Prezzi agricoli: si consolida il trend positivo dei suini, stabili i cereali

I prezzi dei prodotti agricoli restano  sostanzialmente sugli stessi livelli della settimana scorsa con aumenti per le carni suine, qualche segno più per le carni bovine e un andamento piatto per i cereali.

Cereali – Dopo un forte incremento a inizio anno, Borsa merci telematica (Bmti) rileva un  trend stabile, sia a febbraio che nelle prime settimane di marzo, per i frumenti teneri nazionali e per il mais anche se, rispetto allo scorso anno, si registrano aumenti del 20% per il grano tenero panificabile e del 30% per il mais. Sempre in stallo il frumento duro.

Anche dalle rilevazioni di Ismea si evince un quadro senza sensibili variazioni con aumenti per l’avena del 3,1% a Potenza e dell’1,5% a Mortara per il riso Arborio e Volano. A Mantova giù il frumento tenere mercantile e buono mercantile (-0,5) e fino (-0,4%). L’orzo perde l’1%. A Pavia sorgo in calo dello 0,2%. Per i semi oleosi +13,3% a Genova l’olio di semi raffinati di girasole e +2,9% di mais. A Bologna semi di soia in recupero del 4,4%.

Alla Granaria di Milano, secondo l’ultima rilevazione del 16 marzo, segno meno per i frumenti teneri nazionali panificabile superiore, panificabile, biscottiero e altri usi. Tra i grani teneri esteri  in calo il comunitario  panificabile, il comunitario di forza, altre origini, Canada West.R Spring n. 2, North Spring n. 2.

Per quanto riguarda i frumenti duri nazionali in flessione il fino e buono mercantile sia del Nord che del Centro. Giù anche le quotazioni di mais, orzo e avena.

Guadagnano tra i semi oleosi i semi di soia nazionale, per gli olii vegetali grezzi in salita i semi di girasole e di soia delecitinata. Incrementi per i semi di girasole e di soia sul fronte degli olii vegetali raffinati alimentari.

Latte – Ancora una settimana negativa per il latte spot che perde il 2,2% a Milano e l’1,4% a Verona.

Carni – Le carni bovine sono sostanzialmente ferme, solo a Milano le vacche varie razze da industria crescono del 10% e del 7,4% le vacche varie razze I qualità.

Sempre su terreno positivo i suini.

Ad Arezzo i capi da allevamento aumentano del 2,5% per i 20 kg, del 3,2% i 30 kg, del 3,8% i 40 kg e dell’1,7% i 65 kg.

A Parma i suini da allevamento segnano +1,3%(15 kg), + 2,5% (25 kg),+2,8% (30 kg), + 3% (40 kg), + 2,3% (50 kg), + 1,6% (65 kg), + 0,6% (80 kg). Nessuna variazione per i capi da macello.

A Perugia gli aumenti vanno dall’1,3% della taglia da 30 kg al 6,5% dei 50 kg. Anche a Mantova da +0,6% per gli 80 kg a + 3% per i 40 kg.

Per gli avicoli a Forlì in crescita del 2,1% i prezzi sia delle faraone che dei polli.

Ad Arezzo stesso ritocco del 2,1% per anatre e faraone. A Verona +2,2% le faraone.

L’avvicinarsi della Pasqua ha fatto innalzare i listini degli agnelli a Cagliari (+80% sulla settimana precedente).

Le Cun – I prezzi formulati dalla Cun confermano l’andamento favorevole dei suini. In rialzo i suinetti, sia lattonzoli che magroni. Stabili suini e scrofe da macello. In aumento i tagli di carne suina fresca. Bene anche grasso e strutti. Nessuna variazione per conigli e uova.

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