Prezzi agricoli: si impenna la mimosa, mercato fiacco per i cereali
La festa della donna fa impennare i prezzi della mimosa che il 6 marzo al mercato di Roma, secondo le rilevazioni Ismea, si sono impennati in una settimana del 370%. Segno più anche per rose rosse (+7,1%) e Primavera (+20%). Mercato fiacco per i cereali. Alla Granaria di Milano il frumento tenero nazionale ha registrato un calo di 2 euro per panificabile e biscottiero, ancora più marcata la flessione (4 euro) dei grani teneri esteri. Giù anche le quotazioni dei frumenti duri nazionali (-1 euro sia per il fino che per il mercantile). In flessione anche mais, orzo e sorgo. Per quanto riguarda i semi oleosi la soia nazionale ha perso 1 euro, 2 quella estera. Cali anche per gli oli raffinati di semi di soia. Nessuna variazione per risi e risoni. A Brescia (dati Ismea) in perdita il grano tenero buono mercantile e il fino. In terreno negativo anche mais (-0,6%) e orzo estero (-3%), mentre aumenta l’orzo nazionale (+3%). A Genova l’olio di semi raffinati di girasole è sceso dell’1,3%. Latte - Non si inverte la tendenza ribassista del latte spot innescata dai primi di febbraio. A Milano si registra un calo dello 0,6% con quotazioni tra 42,27 (minimo) centesimi al litro e 43,82 centesimi (massimo). Stesso trend a Verona(-1,2) che ha portato i listini del latte spot a 43,30-44,33 centesimi al litro. Animali - Prezzi fermi per le carni bovine. Per i suini ad Arezzo segni positivi per i capi da allevamento delle taglie tra 20 e 40 Kg (+1-1,5%), mentre i suini da macello scendono del 2,2%. Anche a Parma stesso copione: +0,2/1,7% per i suini da allevamento tra 15 e 50 kg, con la sola eccezione di quelli da 100 kg, e flessione per i suini da macello (-2,5/2,9%). A Perugia i suini da allevamento guadagnano tra lo 0,5% e il 2,3%, mentre perdono i capi da macello (-1,3/2,6%). Bene gli avicoli ad Arezzo con l’aumento dell’1,5% per i tacchini e le uova (+1,9 Large, +2,1% Medium e +0,8% XL). Anche a Firenze i salita i prezzi delle uova (+1,9% le Large e +1% le Medium). Conigli in flessione ad Arezzo tra il 4,8 e 5% . Le Cun - La riunione del 7 marzo ha fissato listini in rialzo per i lattonzoli da 25, 30 e 40 kg e per i magroni da 50 e 65 kg. In calo i magroni delle taglie 80 e 100 kg. Flessione per i suini da macello, mentre si sono mantenuti tendenzialmente stabili i listini delle scrofe da macello. Stabili anche i tagli di carne suina fresca con flessioni solo per coppa fresca refilata, spalla fresca disossata e sgrassata, trito, pancetta e gola intera con cotenna e magro. Nessuna variazione per grasso e strutti. Al palo anche le quotazioni dei conigli. Per quanto riguarda le uova in rialzo solo le Large degli allevamenti in gabbia. Nessuna variazione per le quotazioni delle uova degli allevamenti a terra |
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