Prezzi agricoli: stabili grano duro e tenero, in rialzo le carni bovine, giù il latte spot
Ancora una settimana che conferma l’andamento dei prezzi agricoli che va avanti ormai da mesi. Pochi movimenti per grano duro e tenero, ribassi per il latte spot, trend altalenante per i suini e segni più per le carni bovine. Per queste ultime anche la Borsa Merci telematica italiana ha segnalato rialzi a gennaio. E’ quanto emerge dalle rilevazioni di Ismea, della Granaria di Milano, della Borsa Merci di Foggia e delle Cun. Per le carni bovine a Montichiari aumento dello 0,5% per le manze Charolaise e Limousine, del 5% per le vacche Frisona pezzata nera I qualità e del 3,1% per la II qualità. A Forlì +1,9% per le manze Charolaise I qualità. A Grosseto i vitelloni Chianina I qualità hanno guadagnato il 4,4%, + 7% per Incrocio I qualità e +6,5% per la II qualità. Per quanto riguarda i suini ad Arezzo -1,6% le scrofe, + 1,3%(30 kg), + 1,6% (40 kg), mentre i capi da macello hanno segnato -1,3% (115/130 kg e oltre 180 kg). A Parma -1,6% (100 kg), + 0,2% (15 kg), + 0,5% (25 kg), + 1,3%(30 kg), + 1,6% (40 kg), + 0,7% (50 kg), – 1% (80 kg). I suini da macello sono calati dell’1,4% (144/152 kg) e dell’1,9% (160/176 kg). A Mantova analogo scenario: – 1,6% (100 kg), + 0,2% (15 kg), + 0,5% (25 kg), +1,3% (30 kg), + 1,6% (40 kg), + 0,7% (50 kg), e -1% (80 kg). A Cremona segni più per i suini da allevamento: +0,2% (15 kg), +0,5% (25 kg), + 1,3% (30 kg), + 1,6% (40 kg), + 0,7% (50 kg) e – 1% (80 kg), mentre i capi da macello hanno perso l’1,4% (144/152 kg) e l’1,9% (160/176 kg). Per gli avicoli a Verona in crescita dell’1,5% i prezzi dei polli. Bene le uova. A Firenze +1,1% (L), + 1,2% (M), + 1,4% (S) da allevamenti in gabbia, + 1(L) e + 1,1% (M) da allevamenti a terra. Anche a Catania +0,6% (L e XL ),+ 0,7% (M), +0,8% (S) da allevamenti in gabbia, +0,6% (L e M) da quelli a terra. A Padova infine + 3,8% le galline e incrementi dallo 0,5 allo 0,7% per le uova da allevamenti in gabbia e dello 0,5% da quelli a terra. Ovicaprini in flessione: -7,1% i prezzi degli agnelli, -3% gli agnelloni e -8,3% le pecore a Foggia. Segno meno (2,2%) per gli agnelli a Macomer. Pochi movimenti per i cereali. Solo a Matera segni più per il frumento duro: +3,3% il buono mercantile e +6,1% il fino. Tra i semi oleosi salgono dello 0,6% a Genova i listini dell’olio di semi raffinati di girasole e mais. Alla Granaria di Milano nessuna variazione per i grani teneri e duri sia di produzione nazionale che estera. In perdita il mais. Tra i semi oleosi in flessione i semi di soia. Tra quelli vegetali grezzi giù girasole e soia che registrano lo stesso andamento per quanto riguarda gli oli vegetali raffinati alimentari. Bene i risoni Omega, Balilla e Centauro. Alla Borsa Merci di Foggia in rialzo solo il prezzo del grano duro biologico, nessuna variazione per fino, buono mercantile e mercantile. Non quotato il frumento tenero. Il latte spot ancora in calo: -1,3% sia a Milano che a Verona. Le Cun In linea con la settimana precedente i listini dei suinetti: fermi i lattonzoli da 7 kg che crescono nelle taglie da 15, 25, 30 e 40 kg, in rialzo anche i magroni da 40 e 50 kg, stabili quelli da 65 kg, in calo 80 e 100 kg. In flessione i suini e le scrofe da macello. Prevalgono le riduzioni per i tagli di carne suina fresca. In rialzo grasso e strutti. In crescita le quotazioni delle uova. |
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