il Punto Coldiretti

Prezzi: carni in recupero, non si fermano gli aumenti del latte spot

Polli, latte e carni bovine guidano l’aumento dei prezzi agricoli.  Un trend confermato  anche  dall’indice di ottobre elaborato da Unioncamere e Bmti che evidenzia  un incremento del prezzo delle carni  di pollo, coniglio, bovine, mentre  viaggiano al ribasso quelle suine. L’analisi evidenzia  anche  l’andamento rialzista del latte spot che, se si fa eccezione per la flessione registrata a luglio è sostanzialmente in crescita da aprile scorso. Mentre è in calo il prezzo del burro.

Carni

Dalle rilevazioni settimanali dell’Ismea si rileva  una fase di stabilità per la carne bovina con l’eccezione del mercato di Montichiari dove i vitelloni Charolaise hanno messo a segno un incremento dell’1,2%, quelli incrocio francese del +1,3%, i vitelloni Limousine +1,1%,la categoria pezzata rossa +1,4% e i vitelloni Polacchi +1,5%.

Bene  gli avicoli. Ad Arezzo incremento del 2% per le faraone, 12,5% per le galline, 1,4% i piccioni. Anche a Verona segni più per le galline (8%) per le  anatre (2,1%). Stesso trend a Padova con un aumento del 2,1% per le faraone e del 6,1% per le galline.

In terreno positivo i conigli:+0,8% ad Arezzo.

Prosegue il trend negativo per gli agnelli che hanno perso il 13,2% a Cagliari e il 2,7% a Foggia.

Latte

Il latte spot  conferma la lunga stagione degli aumenti. A Lodi il prezzo ha registrato una crescita dell’1,67% con 46,40 euro/100 litri il minimo e 47,94 euro il massimo. Ha raggiunto le stesse quotazioni anche il listino spot di Verona con un incremento del 2,3%.

Cereali

Per quanto riguarda i cereali a Milano il frumento duro buono mercantile ha guadagnato lo 0,9% come il frumento duro fino. Orzo a+ 0,9%, mentre il riso Baldo è balzato del 5,9% e del 3% il riso S. Andrea. A Cuneo il grano tenero mercantile ha messo a segno +1%.

Sul fronte dei semi oleosi si segnala l’incremento dello 0,3% della soia a Bologna e la flessione dell’1,3% a Genova dell’olio di semi raffinati

Cun

I suinetti nella seduta del 22 novembre  sono state fissate quotazioni in rialzo solo per i lattonzoli da 7 kg. Stabili invece sia le altre “taglie” di lattonzoli, sia i magroni da 50 a 100 kg.

In calo suini da macello e scrofe da macello

Perle carni suine fresche  si riducono i listini dei tagli freschi di macelleria e della coscia fresca per crudo. Stabili gli altri tagli.

Ferme anche le quotazioni di grasso e strutti.

In rialzo i prezzi dei conigli.

Nessun movimento per le quotazioni delle uova. Si ricorda che  la Cun ha debuttato la settimana scorsa.

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