Programmi di promozione per i prodotti agricoli Ue, domande entro il 15 aprile
Entro il 15 aprile 2020 vanno presentate le domande per i programmi semplici e multipli di promozione dei prodotti agricoli dell’Unione europea destinati al mercato interno e ai Paesi terzi. Sulla Gazzetta ufficiale europea del 14 gennaio 2020 sono state infatti pubblicate le istruzioni per la presentazione delle proposte. Si tratta di azioni finalizzate a migliorare la conoscenza dei prodotti ottimizzandone l’immagine sia all’interno dell’Unione che nei mercati terzi rafforzando così la competitività delle produzioni. Il termine per la presentazione delle proposte è il 15 aprile 2020 alle ore 17. Per i programmi semplici è stato stanziato un budget di 95.000.000 euro. Possono presentare le proposte: organizzazioni professionali o interprofessionali, organizzazioni di produttori o associazioni di organizzazioni di produttori, organismi del settore agroalimentare le cui attività sono finalizzate alla promozione dei prodotti agricoli e che siano stati investiti del ruolo di servizio pubblico. Sono sei i temi per i quali possono essere presentati i progetti semplici. 1) Programmi di informazione e informazione destinati a rafforzare il riconoscimento dei regimi di qualità Ue, in particolare Dop, Igp, Stg, prodotti biologici. Lo stanziamento è di 12 milioni; 2) programmi che devono mettere in evidenza una delle specificità dei metodi produttivi in particolare sul piano della sicurezza alimentare, della tracciabilità, dell’etichettatura, dell’autenticità, del benessere animale, del rispetto dell’ambiente, della sostenibilità e degli aspetti nutrizionali e sanitari. La disponibilità finanziaria è di 8 milioni; 3) informazioni destinate a Cina, Giappone, Corea del Sud, Taiwan, regione del Sud est asiatico o Asia meridionale finalizzate ad allargate la presenza su quei mercati. Le risorse sono pari a 27.500.000 euro; 4) azioni dirette a Canada, Stati Uniti, e Messico con un budget di 20 milioni; 5) programmi per altre zone geografiche ; disponibilità di 22.500.000 euro; 6) informazioni relative alle carni bovine in qualsiasi paese terzo (5 milioni). I progetti devono essere cofinanziati e il cofinanziamento è costituito dal rimborso di una percentuale di costi ammissibili sostenuti. La sovvenzione Ue è pari al 70% dei costi ammissibili per i programmi semplici nel mercato interno, all’80% per i paesi terzi. Sempre il 15 aprile è il termine ultimo per presentare anche i programmi multipli per i quali sono stati stanziati 86.400.000 euro. Tre sono i temi individuati. Il primo (A) con fondi per 35 milioni prevede programmi di informazione e promozione per i regimi di qualità Ue e per evidenziare le specificità dei metodi di produzione agricola nella Ue. Il tema B è finalizzato a programmi fi informazione e promozione per aumentare il consumo di frutta e verdura e dispone di 8 milioni. Il tema C, infine, punta su programmi per qualsiasi paese terzo con uno stanziamento di 43.400.000 euro. |