San Francisco fa causa ai produttori di alimenti ultra-processati
La città di San Francisco ha intentato una causa contro alcuni dei principali produttori alimentari del paese, sostenendo che gli alimenti ultra-processati di aziende come Coca-Cola e Nestlé sono responsabili di una crisi di salute pubblica. Lo scrive Byjaimie Ding sull’ Associated Press lo scorso 3 dicembre e subito ripreso dai principali mass media degli Stati Uniti. Il procuratore della città David Chiu ha citato 10 aziende nella causa, tra cui i produttori di alimenti popolari come i biscotti Oreo, Sour Patch Kids, Kit Kat, Cheerios e Lunchables. La causa sostiene che gli alimenti ultra-processati sono collegati a malattie come il diabete di tipo 2, la steatosi epatica e il cancro. “Hanno preso il cibo e lo hanno reso irriconoscibile e dannoso per l’organismo umano”, ha dichiarato Chiu in un comunicato stampa. “Queste aziende hanno progettato una crisi di salute pubblica, ne hanno tratto profitti lauti e ora devono assumersi la responsabilità del danno che hanno causato”. Gli alimenti ultra-processati includono caramelle, patatine, carni lavorate, bibite gassate, bevande energetiche, cereali per la colazione e altri alimenti progettati per “stimolare il desiderio e incoraggiare il consumo eccessivo”, ha affermato l’ufficio di Chiu nel comunicato. Tali alimenti sono “formulazioni di ingredienti economici, spesso manipolati chimicamente, con poca o nessuna aggiunta di alimenti integrali”, ha scritto Chiu nella causa. Le altre aziende citate nella causa sono PepsiCo, Kraft Heinz Company, Post Holdings, Mondelez International, General Mills, Kellogg, Mars Incorporated e ConAgra Brands. Nessuna delle aziende citate nella causa ha risposto immediatamente alle richieste di commento inviate via email. Il Segretario alla Salute degli Stati Uniti, Robert F. Kennedy Jr., ha parlato apertamente dell’impatto negativo degli alimenti ultra-processati e del loro legame con le malattie croniche, prendendoli di mira nella sua campagna “Make America Healthy Again”. Kennedy ha fatto pressione affinché tali alimenti venissero banditi dal Supplemental Nutrition Assistance Program (Programma di Assistenza Nutrizionale Supplementare) per le famiglie a basso reddito. Un rapporto di agosto dei Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie degli Stati Uniti ha rilevato che la maggior parte degli americani ricava più della metà delle proprie calorie da alimenti ultra-processati. A ottobre, il Governatore della California, Gavin Newsom, ha firmato una legge, la prima a livello nazionale, per eliminare gradualmente alcuni alimenti ultra-processati dai pasti scolastici nel prossimo decennio. La causa di San Francisco cita diversi studi scientifici sull’impatto negativo degli alimenti ultra-processati sulla salute umana. Si tratta di un allarme evidenziato dalla Coldiretti che si sta diffondendo anche in Europa. La bozza del Cardiovascular Health Plan, il nuovo piano per la salute cardiovascolare, che la Commissione europea si prepara a presentare, secondo Euractiv.prevede il lancio da parte della Commissione l`iniziativa “EU cares for your heart”, per la definizione di piani nazionali per le malattie cardiovascolari. La bozza rileva che fino ad oggi l’Unione non è intervenuta sull’assunzione diffusa di alimenti ultra formulati ad alto contenuto di grassi, zuccheri e sale, contro i quali negli Usa è in atto una vera e proprio campagna dissuasiva promossa dal capo del Dipartimento della Salute Robert Kennedy Jr, nipote del presidente assassinato JFK. La bozza di testo della Commissione Europea attribuisce a questi fattori un peso importante della spesa sanitaria e definisce la prevenzione come la misura “più efficace dal punto di vista dei costi”. In quest`ottica, il commissario alla Salute Olivér Várhelyi propone per la prima volta l`introduzione di prelievi UE su prodotti alimentari ultraprocessati a partire dal 2026 secondo Euractive. |
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