Usa, Kennedy jr alla Salute, sarà svolta nel piatto?
“Utilizzando strategie di marketing per posizionarla come un’alternativa sana alla carne naturale, quella finta prodotta in laboratorio è solo un altro nome del cibo ultra-processato, pieno di ingredienti geneticamente modificati e carichi di pesticidi” così in un post su X nel novembre 2022 scriveva Robert F. Kennedy Jr il nuovo (e controverso) segretario alla Salute indicato dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump che è stato definitivamente confermato dal Senato Usa giovedì 13 febbraio 2025, nonostante le tante perplessità che hanno accompagnato la nomina. Il nuovo capo del Dipartimento della Salute Robert Kennedy Jr. e nipote del presidente assassinato JFK è infatti una figura criticata da molti scienziati, democratici e repubblicani per le sue affermazioni controcorrente. Perplessità che è però riuscito a superare nella votazione del Senato, ottenendo 52 consensi e 48 bocciature, anche per la decisa difesa delle sue scelte da parte di Donald Trump che ha portato anche gli indecisi ad allinearsi. Un decisionismo che sta spingendo una rivoluzione sul piano amministrativo, della politica economica, commerciale e difesa internazionale, che potrebbe avere effetti anche sulla dieta globale. Sul piano alimentare spesso Kennedy Jr ha infatti espresso preoccupazione per l’epidemia di obesità e i livelli di malattie legate allo stile di vita negli Stati Uniti, accusando il cibo ultra-processato di essere uno dei principali fattori che contribuiscono a provocarla. Kennedy ha anche ripetutamente definito il cibo ultra-processato “veleno”, affermando tra l’altro che “stiamo letteralmente avvelenando i nostri figli, sistematicamente, a scopo di lucro”. Non è il solo della nuova “squadra” di Trump ad aver assunto posizioni molto nette contro il cibo spazzatura e a favore della tutela della qualità alimentare. Il vicepresidente eletto JD Vance ha definito il cibo di laboratorio “disgustoso” etichettandolo come “spazzatura iperprocessata”, il governatore Ron DeSantis, molto vicino al Tycoon, l’ha vietata in Florida come proposto anche dal figlio maggiore del presidente Usa Donald Trump, Jr. che sempre su X già nel maggio del 2023 scriveva “Dobbiamo vietare la carne finta per salvare il pianeta!!! La finta carne ottenuta in laboratorio produce oltre 25 volte in più di Co2, come rivela uno studio.” Se l’obiettivo dichiarato dal neo segretario alla salute Robert F. Kennedy Jr sembra essere dunque quello di rendere di nuovo l’America sana (Make America Healthy Again) le cose potrebbero anche cambiare nel tempo a causa delle pressioni che stanno facendo i grandi investitori del cibo di laboratorio. Non va dimenticato peraltro che SpaceX, la startup di Elon Musk, il principale ed influente collaboratore di Trump, ha trasportato la finta carne di laboratorio nello spazio, mentre suo fratello Kimbal (venuto a fine gennaio in Italia dove ha incontrato i massimi vertici istituzionali) è un investitore nel Upside Foods, impresa di finta carne di laboratorio e sembra che addirittura l’abbia cucinata sul palco di un evento della CNN. Nel 2023, l’amministrazione Biden aveva dato il via ai cibi di laboratorio delle startup della Upside e Good Meat ma entrambe hanno venduto il loro finto “pollo” a un numero limitato di commensali in un solo ristorante ed entrambi hanno già terminato le promozioni. Quindi la “carne” di laboratorio non è attualmente disponibile negli Usa ed è addirittura illegale in Florida e Alabama, che hanno entrambi adottato divieti per legge sul modello di quella italiana ottenuta grazie al pressing della Coldiretti. Ci sono comunque quasi una trentina di aziende negli Usa, tra cui Upside e Good Meat, che hanno messo a punto prodotti meno costosi da immettere sul mercato in attesa dell’approvazione della Food and Drug Administration (l’EFSA statunitense..) della quale si attende però ora l’annunciata riforma di Kennedy Jr. |
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