il Punto Coldiretti

Vinitaly apre a Casa Coldiretti con tutte le esperienze del vino

Tutte le strade del vino porteranno a Casa Coldiretti in occasione della 57° edizione del Vinitaly. Nello spazio dedicato (ingresso Cangrande – tra i padiglioni 2 e 4) il vino sarà ovviamente protagonista per i quattro giorni in cui saranno affrontate tutte le tematiche legate al mondo della produzione vinicola con un focus sulle nuove frontiere della vacanza in vigna. Da domenica 14 aprile, a partire dalle ore 9:30, i visitatori da subito saranno accolti da un’esplosione di colori e suggestioni. Le diverse sfumature di verde, caratteristiche delle campagne italiane, si mescoleranno armoniosamente con gli elementi tipici delle vigne: botti, aratri, viti e foglie, creando un tableau vivant di autenticità e tradizione. Il percorso è caratterizzato da una ramificazione grafica stilizzata, un invito a esplorare il territorio vitivinicolo italiano. Lungo il viaggio, i visitatori saranno guidati da una selezione di 100 foto d’autore, che cattureranno con maestria colori e percezioni del vino italiano, trasportandoli in un’avventura sensoriale che si confonderà nei momenti di degustazione, installazioni dinamiche e performance di pittura. Sarà anche allestita un’area dedicata al mondo social per favorire le interazioni con il pubblico.

Programma. Domenica sarà presentata la prima indagine Ixe’ sull’enoturismo, un fenomeno in costante ascesa nelle campagne italiane. Numeri, dati e proposte si intrecceranno, offrendo al popolo degli appassionati del vino un’ampia panoramica sulle esperienze uniche offerte dalle cantine italiane. Dal wellness, con dimostrazioni dal vivo della preparazione di cosmetici a base di vinacce, all’arte, utilizzando il vino come medium creativo. Spazio anche alle degustazioni con appuntamento alle 14,30 dedicato ai “big” delle eccellenze italiane, a cura del Comitato di supporto alle politiche del vino promosso da Coldiretti e coordinato da Riccardo Cotarella, che riunirà alcune delle cantine più prestigiose del Vigneto Italia. Prevista anche la firma di un importante accordo per un progetto pilota con Airbnb per potenziare l’offerta turistica nei vigneti nazionali, nel corso dell’incontro in programma alle ore 16 con la presenza del presidente nazionale di Coldiretti Ettore Prandini e di quella di Terranostra Dominga Cotarella. All’incontro parteciperanno anche Luca De Carlo e Giorgio Maria Bergesio, rispettivamente Presidente e Vicepresidente della Commissione Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare del Senato e Raffaele Nevi, Segretario in Commissione Agricoltura della Camera dei deputati.

Lunedì 15 aprile, alle ore 9.45, riunione della Consulta nazionale vino della Coldiretti, con la presenza del ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare Francesco Lollobrigida in occasione della Giornata nazionale del Made in Italy in occasione della quale sarà lanciato anche un video promozionale.

Il programma proseguirà con le degustazioni a tema dedicate a vitigni autoctoni (lunedì 15 aprile alle ore 14), ai vini della generazione Z (martedì 16 aprile alle ore 10), biologici e sostenibili (martedì 16 aprile alle ore 14) e delle donne del vino (mercoledì 17 aprile alle ore 10), oltre a momenti di approfondimento e incontri istituzionali.

Il vino italiano in cifre. La vendemmia 2023 è stata la più leggera dal dopoguerra. I dati raccolti dal ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste vedono la produzione vitivinicola italiana del 2023 ferma a 38,3 milioni di ettolitri, con un calo del 23,2% sui volumi 2022, La contrazione, senza precedenti dal 1947, è stata determinata degli effetti dei cambiamenti climatici che hanno favorito la diffusione in particolare degli attacchi della peronospora, malattia fungina provocata dalle frequenti piogge che ha colpito molti vigneti soprattutto del Centro-Sud. L’estate settembrina, se da una parte ha tagliato ulteriormente il raccolto, dall’altra ha influito positivamente sulla qualità delle uve. Il calo della produzione è stato accompagnato dal contenimento degli acquisti di vino nella Gdo dove si registra nel 2023 un calo complessivo degli acquisti di vino pari a -3,3% a volume sull’anno precedente (+2,5% a valore), secondo l’indagine Circana. Meglio rispetto alla media i vini in bottiglia a denominazione d’origine che scendono del 2,8% e soprattutto le bollicine che calano solo del -1,1%. Ad aumentare è la spesa con il prezzo medio del vino a denominazione d’origine in bottiglia (Doc, Docg, Igt) pari a 5,4 euro al litro, con un aumento medio del 6,3% sull’anno precedente. Nonostante l’aumento dei prezzi l’export del vino italiano nel 2023 cala rispetto al 2022, anche se in maniera non drammatica a 7,77 miliardi di euro (contro i 7,9 miliardi dell’anno precedente. Si parla di una perdita tendenziale dello 0,8% in valore e dell’ 1% nei volumi (21,4 milioni di ettolitri) secondo l’analisi dell’Osservatori strategico della Coldiretti in occasione del Vinitaly.

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