Vino, ripartito il budget di 336.997.000 euro per la campagna 2020-2021
La dotazione finanziaria del programma nazionale di sostegno al settore vitivinicolo relativa alla campagna 2020-2021 è di 336.997.000 euro di cui 101.997.000 per la promozione sui mercati esteri, 150.000.000 per la ristrutturazione e riconversione dei vigneti, 5.000.000 per la vendemmia verse, 60.000.000 per gli investimenti e 20.000.000 per la distillazione dei sottoprodotti. Sul sito del Mipaaf è stato pubblicato il decreto con la ripartizione che precisa che l’assegnazione è subordinata alla definizione del quadro finanziario 2021-2027. A Regioni e Provincie autonome di Trento e Trieste vengono attribuiti 286.397.000 euro. A livello regionale il budget più elevato è appannaggio della Sicilia con 54.260.501.35 euro, seguita dal Veneto con 40.377.505,84 euro. Più distaccate Toscana (29.481.870,98 euro), Puglia (29-192.881,94 euro), Emilia Romagna( 27.518.113,93), Piemonte (20.153.802,75 euro), Abruzzo ( 749.701,65), Lombardia (11.608.459,65), Friuli Venezia Giulia ( 10.643.014,59), Sardegna ( 8.770.360,44), Campania (8.030.394,97), Marche (7.442.120,27), Umbria (5.819.571,77), Lazio (5.577.973,77), Calabria (4.101.064,96), Trento (4.063.580,49), Bolzano (2.284.366,05), Basilicata (1.842.465,59), Molise (1.880.317,97) Liguria (433.435,86) e Val d’Aosta (166.395,20). Le regioni destinano la quota più elevata alla ristrutturazione e riconversione dei vigneti con 150.000.000 euro, al secondo posto la promozione sui mercati dei paesi esteri con 71.397.900 euro, tallonata dal budget per gli investimenti con 60.000.000 euro. E infine 5.000.000 alla vendemmia verde. |
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