Elettricità, mercato tutelato più conveniente del mercato libero
Sette anni dopo l’apertura del mercato elettrico alle famiglie e alle microimprese, il prezzo dell’energia elettrica del mercato tutelato, regolato dall’Aeeg, l’Autorità per l’energia, può costare meno di quello proposto dalle aziende energetiche sul mercato libero. Qualche anno fa le condizioni erano ben differenti, i prezzi liberi proposti dalle aziende erano ben più convenienti del regolato. Sono ancora poche le offerte commerciali del mercato libero che consentono interessanti risparmi rispetto alla tariffa regolata, la difficoltà sta nell’eccesso di offerta e alla contemporanea crisi dei consumi. In Italia la quota contendibile di costo dell’energia rispetto al costo totale, approvvigionamento commercializzazione, tasse e oneri, per chilowattora, è maggiore rispetto ad altri paesi. Il 47 per cento della bolletta può essere messa in concorrenza, quasi la metà rispetto al costo totale, lontana dal 61 per cento dell’Inghilterra, ma più competitiva di Germania 35 per cento e Belgio 34 per cento. Secondo i dati emersi in un convegno organizzato da Acquirente Unico Spa, società istituita 16 anni fa dal “decreto Bersani” per consentire il passaggio graduale dei piccoli consumatori dalle tariffe regolate al mercato libero, ad oggi solamente un terzo degli utenti ha deciso di scegliere un operatore e affidarsi alle offerte del mercato libero, lasciando il mercato tutelato. Per maggiori informazioni, consulta il sito http://www.fattoriedelsole.org/. |