Embargo Russia, la situazione dei ritiri di ortofrutta all’8 marzo
Il Ministero delle Politiche agricole ha comunicato la situazione dei ritiri di prodotti ortofrutticoli realizzati in Italia dal 7/08/2015 all’ 8/03/2016 sulla base delle misure di emergenza per l’embargo russo previste dal Reg. UE n°1369/2015. Per il gruppo mele e pere sono state ritirate 14.935,89 tonnellate, pari al 85,10% del plafond assegnato all’Italia (17.550 tonnellate). Per il gruppo prugne, uva da tavola e kiwi, le tonnellate ritirate sono pari a 15.300,00, ovvero il 100% dell’assegnato (15.300 tonnellate). Per gli agrumi (arance, clementine, mandarini e limoni) sono state ritirate 4.300 tonnellate, pari al 100% dell’assegnato (4.300 tonnellate). Per gli ortaggi (pomodori, carote, peperoni, cetrioli e cetriolini) sono state ritirate 1.825,08 tonnellate, ovvero il 84,89% totale del quantitativo disponibile (2.150 tonnellate). Infine per pesche e nettarine sono state ritirate 9.246,11 tonnellate, pari al 99,96%% del plafond assegnato all’Italia (9.250 tonnellate). Coldiretti ritiene che le misure attivate non siano adeguate al problema essendo tardive, insufficienti nei quantitativi e nella lista dei prodotti interessati, troppo basse in termini di indennità di ritiro che non coprono i costi di produzione. |
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