il Punto Coldiretti

Embargo russo, continuano i ritiri di ortofrutta

Il Ministero delle Politiche agricole ha comunicato la situazione dei ritiri di prodotti ortofrutticoli realizzati in Italia dal 1° luglio al 7 settembre 2016 sulla base delle misure di emergenza per l’embargo russo previste dal Reg. Ue n°921/2016.

Per il gruppo mele e pere sono state ritirate 2.549,17 tonnellate, pari al 48,10% del plafond assegnato all’Italia (5.300 tonnellate). Per il gruppo prugne, uva da tavola e kiwi, le tonnellate ritirate sono pari a 4.385,31, ovvero il 95,33% dell’assegnato (4.600 tonnellate).
Per gli agrumi (arance, clementine, mandarini e limoni) non vi sono stati ritiri (1.000 tonnellate l’assegnato).

Per gli ortaggi (pomodori, carote, peperoni, cetrioli e cetriolini) sono state ritirate 199,73 tonnellate, ovvero il 99,86% totale del quantitativo disponibile (200 tonnellate).
Infine per pesche e nettarine sono state ritirate 2.799,55 tonnellate, pari al 99,98% del plafond assegnato all’Italia (2.800 tonnellate).

Coldiretti ritiene che le misure attivate non siano adeguate al problema, essendo insufficienti nei quantitativi e nella lista dei prodotti interessati e troppo basse in termini di indennità di ritiro che non coprono i costi di produzione.

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