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Embargo russo, dopo stop aiuti ad ortofrutta pronto nuovo piano

Dopo l’improvviso stop agli aiuti per l’ortofrutta colpita dall’embargo deciso dalla Russia, l’Unione Europea ha prediposto un nuovo piano per far fronte alle difficoltà che stanno vivendo le imprese del settore, il più colpito dalla "guerra" commerciale scatenata sulla vicenda Ucraina. L’obiettivo dell’esecutivo comunitario è quello di realizzare un sistema più mirato a causa di un aumento sproporzionato di richieste di aiuto per alcuni prodotti.

I produttori polacchi avrebbero infatti presentato richieste per l’87 per cento dei fondi destinati a sostenere tutti i produttori comunitari di ortofrutta deperibile, poiché le indennità di ritiro previste risultano molto interessanti in situazioni con costi di produzione più bassi.

Nel nuovo progetto della Commissione europea, gli aiuti, corrispondenti a 399mila tonnellate di ortofrutta, sono suddivisi tra Spagna, Italia (secondo beneficiario con 80mila tonnellate), Belgio, Grecia, Francia, Olanda, Polonia, Cipro, Germania, Croazia, Portogallo, Ungheria e Danimarca (il cui quantitativo al momento è zero). Verranno forniti finanziamenti Ue per i ritiri dei prodotti(in distribuzione gratuita o per uso non alimentare), ma anche per la raccolta precoce e la mancata raccolta.

L’ortofrutta è il settore produttivo del Made in Italy più colpito dall’embargo con le esportazioni che avevano raggiunto i 72 milioni di euro nel 2013 senza dimenticare i danni indiretti provocati dal rischio di invasione sul territorio nazionale di prodotti di altri Paesi che non possono trovare più uno sbocco in Russia.

Complessivamente il danno diretto per l’Italia è stimato in circa 200 milioni di euro all’anno e riguarda oltre all’ortofrutta il blocco delle esportazioni delle carni per 61 milioni di euro e di latte, formaggi e derivati per 45 milioni di euro. Da segnalare che sono stati colpiti anche prodotti tipici dal Parmigiano Reggiano al Grana Padano (per un importo di 15 milioni di euro), ma anche prosciutti a denominazione di origine.

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