Energia prodotta da aziende agricole, ok alla cumulabilità delle tariffe incentivanti
Con grande soddisfazione dell’Associazione le Fattorie del Sole-Coldiretti il Gestore dei Servizi Energetici ha confermato, a valle di una verifica condotta con il Ministero dello Sviluppo Economico, la possibilità di cumulare, nel limite del 40% dell’investimento, i certificati verdi o la tariffa fissa omnicomprensiva con i contributi pubblici, incluse le agevolazioni fiscali suddette, per gli impianti di proprietà di aziende agricole o gestiti in connessione con aziende agricole (tariffa onnicomprensiva – Legge 99/2009) e per gli impianti a biomasse di filiera che beneficiano dei certificati verdi ai sensi del Decreto ministeriale 18/12/2008 e del Decreto sulla tracciabilità della biomassa. Per Giorgio Piazza, Presidente dell’Associazione le Fattorie del Sole-Coldiretti, è una conquista del mondo agricolo a cui viene confermato un ruolo significativo per il raggiungimento degli obbiettivi di produzione di energia da biomasse programmati dal Pan – Piano di Azione Nazionale per le Energie Rinnovabili , oltre che di salvaguardia della biodiversità e della sostenibilità ambientale degli areali vocati alla produzione di biomassa. Inoltre, prosegue Piazza, “sono sempre di più le imprese agricole che diversificano le attività nel settore bioenergetico, integrando le tecnologie alla propria scala aziendale o interaziendale. Basti pensare che coltre il 35% dei finanziamenti concessi da CreditAgri-Coldiretti è stato dedicato allo sviluppo di progetti nel settore delle bionergie: biogas, fotovoltaico, caldaie a biomasse, mini-eolico, ecc.". Il Gse ha precisato infine che non è possibile cumulare agevolazioni fiscali, quali quelle previste dalla Tremonti ter, con gli incentivi (certificati verdi e tariffa onnicomprensiva) riconosciuti alla produzione di energia rinnovabile per gli impianti entrati in esercizio dopo il 30 giugno 2009. La detassazione prevista dalla Tremonti ter, infatti, configura un risparmio di spesa e costituisce di per sé un contributo pubblico incompatibile, in quanto tale, con gli incentivi previsti per la produzione da fonti rinnovabili dalla Finanziaria 2008 (Legge 244/2007), come modificata dalla Legge 99/2009. |