il Punto Coldiretti

Etichettatura olio, cosa devono fare le imprese di condizionamento

Data l’importanza dell’argomento, vale la pena ricordare ancora una volta che dal 16 gennaio di quest’anno è in vigore il Decreto 9 ottobre 2007 in materia di indicazioni obbligatorie sull’etichetta dell’olio vergine ed extravergine di oliva. A seguire, gli adempimenti delle imprese di condizionamento che, se non rispettati, porteranno a subire delle sanzioni.

– Domanda di riconoscimento alla Regione di competenza da parte di tutte le imprese di condizionamento per avere un “codice di identificazione alfanumerico”da riportare in etichetta.

– Le imprese di nuovo riconoscimento  debbono dotarsi di un registro di carico e scarico entro il 31/05/2008. Quelle operanti ai sensi del Reg. 1019/02 continuano ad operare con i precedenti registri, salvo gli opportuni aggiustamenti.

– Il registro deve essere predisposto o reperito dalle imprese secondo le indicazioni del DM 4 giugno 2004, numerando le pagine e fatto vidimare dall’ufficio periferico dell’ICQ competente per territorio.

– Sul registro vanno registrati tutti  i movimenti  degli oli in entrata e in uscita.

– Il registro  deve essere costituito rispettivamente da un massimo di 50 fogli  fissi o schede mobili oppure da un massimo di 200 fogli da stamparsi mensilmente entro il terzo giorno lavorativo del mese successivo, a secondo se si compila a mano oppure con sistemi informatizzati.

– Deve essere inviato inoltre un riepilogativo semestrale (10/4 e 10/10 di ogni anno) dei quantitativi di olio acquistato, confezionato, venduti e giacenti alla fine del semestre precedente.

– I controlli fino alla data del 31 maggio 2008 termine ultimo per dotarsi del registro di carico e scarico, verranno effettuati sulla base della documentazione  contabile e fiscale delle imprese.

– Le imprese che attualmente non condizionano gli oli vergini o extravergini,  possono anche non richiedere il riconoscimento: lo faranno non appena ne avranno bisogno.

La legislazione nazionale  che regola l’origine obbligatorio dell’olio di oliva è quella qui di seguito indicata e si trova presso le federazioni Regionali e Provinciali della Coldiretti, dove è possibile ricevere tutti gli ulteriori chiarimenti necessari.

– Decreto 9 ottobre 2007

– Decreto dipartimentale Mipaf del 5/2/08, pubblicato in G.U. N. 114 del 16 maggio 2008

– Decreto ministeriale 14/11/03

– Decreto ministeriale 4/06/2004

– Circolare Ispettorato Centrale al controllo della qualità dei prodotti agroalimentari 1/04/08

Registrato presso il Tribunale Civile di Roma, Sezione per la Stampa e l'Informazione al n. 367/2008 del Registro della Stampa. Direttore Responsabile: Paolo Falcioni.
2008 © Copyright Coldiretti - powered by BLUARANCIO S.p.A. | Redazione contenuti

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi