Expo2015, è partito il tour della Coldiretti attraverso il Paese
E’ partito il Tour della Giunta Coldiretti alla scoperta delle tante realtà radicate sul territorio meno conosciute che hanno però permesso all’Italia di ottenere i primati qualitativi ambientali e di sicurezza alimentare nell’agroalimentare. Una lunga marcia di due mesi attraverso tutta la penisola che ha come protagonisti gli agricoltori, le loro storie, i loro prodotti e il loro lavoro senza il quale non avrebbe senso l’Expo 2015 in Italia. L’obiettivo è andare all’origine del cibo Made in Italy per conoscerne e valorizzarne il legame imprescindibile con il territorio, la cultura e la tradizione locale che rischiano di venir dimenticati nel tempo della globalizzazione. Il primo appuntamento ha visto la Giunta nazionale della Coldiretti, guidata dal Presidente Roberto Moncalvo e dal Segretario Generale Vincenzo Gesmundo, in Calabria. Si è partiti dalla visita alla coop Florencia di Pizzo Calabro (Vibo Valentia) azienda che produce e commercializza piante e fiori e che adotta l’innovativo sistema dell’asta telematica. Poi tappa all’azienda Cof s.r.l. – Ortomania è una delle realtà più qualificate nel settore italiano dei prodotti ortofrutticoli di IV Gamma che dopo aver, gradualmente, conquistato la fiducia di importanti clienti della grande distribuzione organizzata, della ristorazione e del normal trade, ha ottenuto una posizione di mercato di rilievo in tutta Italia coniugando innovazione alla tradizione agricola. Sono aziende aderenti alla rete di “Campagna Amica” e che assicurano un grado di innovazione e ricerca molto elevato garantedo una occupazione di grande livello. Firmato anche un protocollo d’intesa con il Gruppo Perrone s.r.l. società operante nella distribuzione e commercializzazione di prodotti agroalimentari calabresi sul territorio regionale e nazionale. “Abbiamo trovato in Calabria una realtà davvero vivace e di straordinaria importanza per la tutela del Made in Italy, anche in vista dell’Expo2015 – ha commentato il Presidente nazionale Roberto Moncalvo –. Occorre ora assicurare reddito alle aziende agricole e condurre una lotta spietata alla contraffazione alimentare, anche per dare un futuro a tanti giovani”. |
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