Fattorie del Sole al lavoro per una rete di imprese agroenergetiche
Si rinnova l’impegno delle Fattorie del Sole, “l’associazione delle imprese agroenergetiche della Coldiretti”. La missione è di offrire alle imprese informazioni, assistenza e servizi nella realizzazione di interventi mirati a diversificare il reddito agricolo nel settore delle fonti rinnovabili e del risparmio energetico. L’obiettivo, afferma il nuovo Presidente Giorgio Piazza, “è quello di promuovere modelli di sviluppo del comparto agroenergetico che siano ambientalmente ed economicamente sostenibili, individuando nuove opportunità di investimento per le imprese agricole, orientando l’attività d’impresa sul modello della multifunzionalità e della differenziazione produttiva. Garantire la rappresentanza istituzionale”. Un progetto Coldiretti che risponde all’esigenza di potenziare il livello della multifunzionalità delle imprese agricole, di costruire una rete delle imprese agronergetiche sul territorio nazionale per valorizzare i processi e i nuovi prodotti energetici connessi all’attività agricola. Una recente indagine conoscitiva, ha dimostrato che nel breve periodo le imprese agricole Coldiretti, grazie alla realizzazione di impianti a fonte rinnovabile di piccola potenza e distribuiti sul territorio, potranno compensare alla realizzazione di una mega centrale termoelettrica. Questo significa ridurre i consumi di energia primaria per oltre 400 mila Tep all’anno, evitando emissioni di gas climalteranti per oltre 1 milione di tonnellate di CO2 equivalente all’anno; fornire calore per soddisfare il fabbisogno energetico di 160 distretti agroenergetici e soddisfare il fabbisogno annuo di energia elettrica per oltre 450 mila famiglie. L’agricoltura infatti rappresenta oggi un settore a cui assegnare una priorità per i futuri investimenti di sviluppo e innovazione grazie al ruolo innovativo che le imprese agricole hanno in termini di sicurezza alimentare e di sicurezza ambientale. In tale ottica il percorso di rigenerazione multifunzionale delle imprese agricole ha individuato nel comparto delle bioenergie sia una opportunità per le imprese stesse che una necessità di sviluppo per la società. Molte sono le sfide che l’Associazione affronterà nel breve periodo. La tracciabilità delle filiere corte, ad oggi l’anello debole del nuovo meccanismo di incentivazione, introdotto dalla recente finanziaria per promuovere le fonti rinnovabili alimentate da biomasse e biogas derivanti da prodotti e sottoprodotti agricoli. L’instabilità del mercato dei CV (Certificati Verdi), caratterizzato da un andamento al ribasso dei titoli, che non premia i piccoli produttori di energia elettrica da biomassa agricola. Inoltre a partire dal 2008, la nuova disciplina dei CV, modificata dal Decreto Legge del 1° ottobre 2007, n.159 e dalla Legge del 24 dicembre 2007, n.244, è stata adottata solo parzialmente. Infatti ad oggi non sono stati ancora applicati i coefficienti moltiplicativi a sostegno delle imprese agroenergetiche. L’attivazione nel brevissimo periodo del nuovo conto energia per la produzione di energia elettrica da impianti a fonte rinnovabile di potenza non superiore ad 1 MW, rappresenterà per le imprese agricole una grande opportunità dì investimento. L’attuazione del decreto sull’esenzione dall’accisa per impiego a fini energetici, per l’autoconsumo da parte delle imprese agricole, dell’olio vegetale puro. L’applicazione di un chiaro regime fiscale per le imprese agricole che producono energia elettrica da fonte rinnovabile. Si tratta di una sfida ambiziosa che intendiamo realizzare grazie al sostegno di tutte le future imprese agroenergetiche. Gli interessati possono contattare, l’Associazione Le Fattorie del Sole (Tel. 06.4682 388 – fax N. 06.485654) per più approfondite informazioni. |