Federforeste ad Expo, i crediti di carbonio e le nuove opportunità
Il tema dei crediti di carbonio e le nuove opportunità per le imprese agricole forestali è stato al centro del convegno promosso da Federforeste presso il padiglione Coldiretti in occasione della settimana del Trentino Alto Adige. Una collocazione non causale poiché proprio il modello gestionale trentino è un esempio per tutta l’Italia. In merito ai crediti di carbonio, occorre oggi trovare una soluzione in termini di riconoscimento per gli assorbimenti del settore agroforestale contabilizzati nell’ambito istituzionale. Ma le imprese agroforestali dispongono anche di altre possibilità. È necessaria, in primo luogo, una regolamentazione dei mercati volontari della CO2 in grado di superare il problema della doppia contabilizzazione. Ma sarebbe importante anche il ricorso alla certificazione climatico – ambientale (carbon foot print) come strumento di competitività per prodotti, filiere, e territori. “Si aprono nuovi orizzonti e Federforeste e Coldiretti vogliono essere protagonisti di questo momento di attenzione rivolto al settore agricolo forestale portando il contributo di esperienza per uscire da una situazione di scarsa chiarezza dovuta per lo più dal problema della doppia contabilizzazione – ha commentato al termine dell’incontro il Presidente Gabriele Calliari, il quale ha illustrato anche l’esperienza di gestione forestale maturata in Trentino Alto Adige, punto di riferimento per tutti gli operatori. L’incontro ha visto una fopta presenza di numerosi imprenditori agricoli e addetti ai lavori, registrando numerosi interventi tra cui quello del Vice Capo del Corpo Forestale Alessandra Stefani.
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