Ammonta a 520 milioni di euro il risparmio annuale complessivo per le imprese agricole che verrà dai provvedimenti approvati con la Finanziaria. Una buona notizia per il settore, anche in considerazione del nuovo balzo in avanti fatto registrare dai fattori produttivi a carico delle aziende.
Basti dire che con la sola stabilizzazione dell’Irap le imprese avranno un risparmio annuale d’imposta di 320 milioni di euro.
Entrando nel dettaglio dello schema del disegno di legge finanziaria 2009, i provvedimenti adottati riguardano tre questioni che erano state poste dal presidente di Coldiretti, Sergio Marini, al Governo nel corso dell’assemblea nazionale dello scorso luglio.
IRAP
Dopo dieci anni di proroghe, viene prevista la stabilizzazione all’1,9% dell’aliquota IRAP, così come previsto inizialmente dalla legge istitutiva del tributo. Pertanto, trova conferma quanto sostenuto da Coldiretti in relazione a tale aliquota, che realizzava, per il settore agricolo, l’invarianza di gettito rispetto ai tributi e contributi sostituiti dall’IRAP. Il risparmio annuale d’imposta, rispetto all’aliquota ordinaria del 3,9%, è valutato in 320 milioni di euro.
Proprietà coltivatrice
L’applicazione delle imposte di registro ed ipotecarie in misura fissa, e dell’imposta catastale nella misura dell’1% per gli atti di acquisto di terreni finalizzati alla formazione ed arrotondamento della proprietà coltivatrice è prorogato al 31 dicembre 2009. Il risparmio di imposta è valutato in 150 milioni di euro.
Carburante agricolo
L’esenzione da accisa per il gasolio utilizzato nelle coltivazioni sotto serra si applica per l’intero anno 2009. L’agevolazione è estesa agli oli di origine vegetale utilizzati nelle medesime coltivazioni. Il risparmio di imposta è valutato in 50 milioni di euro.
