Florovivaismo, la Francia guida la top ten delle destinazioni delle esportazioni italiane
Il settore florovivaistico, con un valore della produzione superiore a 2,5 miliardi di euro, è uno dei settori di punta dell’economia agricola del nostro paese, alimenta un fortissimo indotto, legato allo sviluppo di fattori di produzione, macchine, strutture, distribuzione, logistica, pubblicità, progettazione, assistenza tecnica, manutenzione ed altro ancora, e contribuendo con 692 milioni di euro di esportazioni ed un saldo attivo negli scambi pari a oltre 170 milioni di euro nel 2015, alla nostra bilancia commerciale. Le imprese florovivaistiche italiane, impegnate nella coltivazione di oltre 2.000 specie vegetali, sono 30.000, con oltre 100.000 occupati. Ma quali sono le principali destinazioni delle nostre produzioni florovivaistiche? Da una analisi di Coldiretti emerge come, in valore, in cima alla top ten degli acquirenti ci sia la Francia che ha acquistato dall’Italia 139.593.606 euro di prodotti florovivaistici nel 2015, battendo la Germania che con 134.736.747 euro si piazza al secondo posto. Terzi i Paesi Bassi con 94.884.562 euro, con un balzo di 12 milioni di euro di acquisti italiani in più rispetto al 2014 (+14%). A seguire Regno Unito, Svizzera, Spagna, Austria, Belgio, Turchia e Polonia. |