Florovivaismo, serve un sistema di difesa della salute dei vegetali più rigoroso
La proposta di revisione della normativa sulla salute delle piante, il cosiddetto “Plant Health”, presentata a maggio 2013, è ancora in discussione. Il tema della tutela del territorio Ue e delle sue produzioni dall’introduzione di organismi nocivi è un punto critico per le nostre produzioni di qualità. Per le quali, non dobbiamo dimenticare, sono stati cancellati negli ultimi anni più dei due terzi dei principi attivi utilizzabili nella difesa fitosanitaria. Il dibattito sulla proposta della Commissione sulla salute delle piante si è acceso con la presentazione da parte francese di una serie di emendamenti tesi a rendere più efficace il sistema. Su questi emendamenti si è sostanzialmente spaccato il fronte agricolo, con Francia, Spagna e Italia pronti a sostenerli, sia a livello di ministeri che di rappresentanze professionali, e i paesi del Nord contrari ad un sistema di protezione fitosanitaria più rigido che, a loro parere, potrebbe creare problemi a livello di import/export. Il tutto nasce da una interpretazione differente della proposta francese. I paesi del Nord Europa la vedono come una chiusura sostanziale delle frontiere, chiusura che potrebbe creare problemi alle importazioni (non solo di ortofrutta o prodotti florovivaistici, ma anche di cereali e mangimi) ed alle esportazioni, nei rapporti con i paesi extracomunitari. Questa è la loro vera preoccupazione, per loro la tutela fitosanitaria delle produzioni comunitarie passa in secondo piano, in netta contraddizione con quanto avviene per la salute degli animali, dove, essendo tutti paesi produttori, sono invece promotori di un sistema di difesa sanitaria adeguato. I paesi produttori di ortofrutta, piante e fiori ed altri vegetali manifestano invece una grande preoccupazione per il crescere di emergenze fitosanitarie e chiedono che ci sia un sistema più rigoroso, non da utilizzare come una clava contro le importazioni, ma per evitare di affossare il sistema produttivo comunitario. |