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Forum, Passera: “Agricoltura, un settore che sa crescere”

E’ rimasto colpito dalla mostra delle imprese agricole innovative il ministro per lo Sviluppo economico Corrado Passera, intervenuto a Cernobbio al Forum internazionale dell’agricoltura e alimentazione di Coldiretti. “La voglia di innovare, sperimentare, ricercare nuove emozioni che emerge – ha detto il ministro – permette di superare tante visioni negative che circolano in questo momento in Italia. E’ la dimostrazione che questo settore sa crescere”.

Passera si è complimentato con il presidente di Coldiretti Marini per il documento “l’Italia che vogliamo” che contiene le proposte di Coldiretti per lo sviluppo del Paese. “Le proposte – ha detto – sono molto convincenti perché mette insieme la voglia di competitività con la responsabilità per il bene comune. Una classe dirigente che si sente responsabile del capitale economico come pure delle risorse umane e di quelle ambientali, è una classe che dà fiducia, anche perché guarda al futuro in modo positivo, senza nascondersi però i forti problemi, soprattutto sul fronte della disoccupazione, dell’inoccupazione e della sottoccupazione”.

 Secondo il ministro, il mondo dell’agricoltura e la filiera collegata costituiscono uno dei settori in cui l’Italia può crescere di più. “Per questo come Governo ci sentiamo impegnati a creare le condizioni di crescita”. Dichiarando la disponibilità a ricevere suggerimenti, ha ricordato che di fronte alla debolezza dell’Italia sui mercati esteri, il Governo ha ricostruito l’Ice (istituto per il commercio estero) affidandogli un ruolo più forte per rafforzare la distribuzione agro-alimentare sui mercati esteri.

“Stiamo affrontando anche il problema delle contraffazioni e la questione dell’etichettatura, argomento difficile da far passare in Europa, ma che con il ministro Catania abbiamo intenzione di sostenere con fermezza”. Passera ha anche ricordato l’impegno del Governo per lo start up delle aziende a forte contenuto innovativo. “Abbiamo cercato di favorirne la nascita con una serie di provvedimenti che sono il regime agevolato, gli oneri azzerati, i contratti di lavoro ad hoc, regime fallimentare apposito per eliminare i timori delle conseguenze di fallimenti che sono fisiologici nelle innovazioni”.

Il ministro ha poi evidenziato gli interventi per sostenere energie alternative che favoriscano le aziende italiane, senza sottrarre terreni fertili, il riequilibrio lungo la filiera agro-alimentare, il lavoro in Europa per assicurare che gli interventi vadano realmente agli agricoltori in un momento di riduzione delle risorse. Infine Passera ha auspicato un maggiore impegno nella scuola, sia per una maggiore educazione alimentare per combattere la cattiva alimentazione, sia “per far conoscere ai ragazzi le grandi opportunità di creare imprese in agricoltura”. “Siate più testimonial di voi stessi” ha concluso il ministro, auspicando che la classe dirigente del Paese sappia “misurarsi in Pil, ma anche in sostenibilità e creazione di posti di lavoro”.

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