Ginevra vieta gli Ogm in agricoltura
Ginevra vieta la coltivazione di Organismi geneticamente modificati sul suo territorio. La notizia viene dal quotidiano elvetico Le Temps, dopo la decisione del Parlamento del Cantone di proibire le colture transgeniche. Il parlamento di Ginevra ha deciso all’unanimita’ di vietare la coltivazione di organismi e la detenzione di animali da allevamento geneticamente modificati (Ogm) sul territorio cantonale. Proposta dai Verdi, la legge ha due obiettivi: proteggere il cantone dall’uso di Ogm in agricoltura, dato che la moratoria nazionale attualmente in vigore scadra’ nel 2017 e indirizzare un messaggio alle Camere federali perche’ legiferino su questo tema. Il messaggio e’ soprattutto simbolico. Se la Confederazione dovesse cancellare la moratoria, la normativa cantonale deve essere abrogata. Autore del disegno di legge e’ il deputato Francois Lefort, che dice di aver ricevuto il sostegno di AgriGeneve, l’organizzazione ombrello dell’agricoltura del Cantone, e del Consiglio di Stato. Ora, i suoi occhi sono puntati su Berna, capitale federale. "E’ importante che il Cantone di Ginevra abbia inviato un segnale molto chiaro al Consiglio federale. Al momento di decidere sulla questione nel 2017, si deve tener conto del parere dei cantoni che hanno legiferato contro gli Ogm in agricoltura". Dopo i cantoni di Vaud, Friburgo, Neuchâtel, Berna, Juta e Ticino, quello di Ginevra e’ il settimo cantone (a nostra conoscenza) ad avere una legge che vieta gli organismi geneticamente modificati in agricoltura. Il Canton Vallese ha finora rifiutato di inserire il divieto di Ogm in una legge, ma ha inviato un messaggio che chiede con forza al governo federale di estendere la moratoria. Si noti che il divieto non riguarda l’uso di Ogm nel campo della ricerca medica. [Olivier Francey, quotidiano – a cura di agra press] |