Giovani agricoltori in assemblea sul futuro della Pac
Il futuro della politica agricola europea è il tema al centro del confronto tra i giovani imprenditori dei 27 stati membri dell’Ue, riuniti a Bruxelles nell’assemblea generale del Ceja. “E’ questa un’occasione importante di confronto sul futuro della Politica agricola europea che ci vuole vedere protagonisti delle decisioni che ricadranno sulle nostre imprese – afferma il vicepresidente del Ceja Donato Fanelli, in rappresentanza di Coldiretti Giovani Impresa assieme al neo delegato Nazionale Vittorio Sangiorgio – e che ci vede fermi sostenitori di una politica agricola del dopo 2013 rivolta alle vere imprese agricole, quelle che realmente producono beni e servizi per l’intera popolazione europea, ma anche mondiale. In questa ottica sosteniamo un politica agricola dinamica e che sappia tenere in dovuta considerazione la capacità delle nostre imprese di innovarsi, di far fronte alle esigenze dei cittadini e di contribuire in maniera positiva alle strategie di crescita economica dell’Unione Europea”. Per il neo delegato nazionale di Coldiretti Giovani Impresa, Vittorio Sangiorgio, l’incontro di Bruxelles rappresenta una ulteriore opportunità per portare avanti il progetto di Coldiretti per una filiera agricola tutta italiana firmata dagli agricoltori. "Infatti – sostiene Sangiorgio – insieme ai nostri partner europei vogliamo sostenere l’idea di un’agricoltura sostenibile, che faccia della istintività e della qualità gli elementi principali delle nostre scelte economiche. E’ per questo che chiederemo, insieme, di rispettare la nostra libertà di impresa, che vuole i nostri territori liberi da ogm, per essere liberi da ogni forma di omologazione culturale ed economica”. |