Gran Bretagna, i cittadini vogliono in etichetta l’origine della carne
Il 74 % dei cittadini britannici ha dichiarato di volere in etichetta l’indicazione dell’origine delle carni, come previsto già per quelle bovine. Questo, ed altri dati, sono emersi da uno studio, promosso dal Sindacato degli agricoltori inglesi, National Farmers’ Union, teso ad analizzare le modalità attraverso le quali, i quattro più grandi supermercati al dettaglio del Regno Unito, operano nella vendita delle carni e quali prodotti trattano, come vengono determinati i prezzi e le strategie promozionali. Nello specifico i quattro distributori sono: Morrisons, Tesco, Sainsburys e Asda, che, insieme, rappresentano il 76% della distribuzione al dettaglio dei prodotti della macelleria. Dall’indagine, strutturata sull’analisi di diversi aspetti del mercato delle carni in Gran Bretagna, sono emersi particolari interessanti legati all’attitudine e alle aspettative dei consumatori nei riguardi dell’origine degli alimenti.
La ricerca ha di fatto evidenziato che negli ultimi anni i consumatori sono sempre più interessati ad avere un maggior numero di informazioni in materia di generi alimentari. Allo stato attuale,caratterizzato da un sistema di etichettatura d’origine obbligatoria, solo per le carni bovine, è emerso che per tutte gli altri tipi di carne, quali ad esempio pollo e maiale, il consumatore inglese riscontra delle difficoltà nell’identificarne l’origine, anche a causa del sistema di imballaggio dei prodotti considerato inadeguato a fornire chiare informazioni. Sulla base di tali risultati non sorprende dunque che il 74% degli intervistati al quesito: “Cosa pensano i consumatori riguardo al Paese d’origine?”,ha risposto, che vorrebbero “leggerlo” sulla confezione.
Le richieste dei consumatori inglesi sono in linea con quelle dei consumatori italiani e della Coldiretti, che da anni reclama, tra l’altro, la necessità di colmare il vuoto nella legislazione UE, estendendo immediatamente alla carne di maiale, pollo e ovini, così come ai loro derivati, l’obbligo di indicarne la provenienza in etichetta.
Nel Regno Unito, il mercato della carne, rappresenta un volume di affari per un valore superiore a 7 miliardi si sterline l’anno. |
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