Grano, la Russia costretta ad importare per tenere i prezzi bassi
Dopo la siccità che in estate ha colpito duramente la produzione di grano, la Russia potrebbe essere costretta per la prima volta da dieci anni a questa parte ad importare cereali per tenere bassi i prezzi sul mercato nazionale. Ad affermarlo è stato il Primo ministro Vladimir Putin, il quale ha anche detto che le altre nazioni esportatrici che non hanno subito le conseguenze della siccità (probabilmente Ucraina e Kazakistan) gli hanno promesso che conserveranno un surplus di prodotto per la Russia. Le autorità russe che in agosto avevano messo il bando alle esportazioni potrebbero estendere il blocco fino al prossimo luglio se i prezzi dovessero salire. Secondo una stima della Fao la siccità ha causato un crollo del 30 per cento della produzione di cereali nel paese ex sovietico. |
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