il Punto Coldiretti

I furti di rame in campagna mettono in ginocchio le attività agricole

Imprese senza energia elettrica e imprenditori costretti a bloccare la produzione per molte ore.  Sono sempre più frequenti i furti di rame nelle centraline dell’Enel e a farne le spese sono anche molte aziende agricole. Senza energia, gli imprenditori sono obbligati ad attivare i propri gruppi elettrogeni e a fare i conti con numerosi costi aggiuntivi.

In alcuni casi si è dovuto attendere anche otto mesi prima di vedere riattivata l’energia elettrica  e, tenendo conto che il costo del gasolio è in continuo aumento, gli agricoltori devono fare fronte a spese supplementari non indifferenti per portare avanti la propria attività.

Il fenomeno interessa tutta Italia, anche se i casi più eclatanti si sono verificati in Puglia e in Sicilia. Solo nei primi sei mesi del 2011, nelle campagne pugliesi sono stati rubati 250 chilometri di fili pari a 245 tonnellate di rame, praticamente la stessa lunghezza dell’autostrada che congiunge Bari a Napoli. Non va di certo meglio in provincia di Palermo, dove negli ultimi giorni sono stati sottratti 2 chilometri di fili che hanno di fatto bloccato una decina di attività.

Il problema è che i furti di rame stanno diventando un vero e proprio business. Negli ultimi sei anni la valutazione di questo metallo che nel mercato legale è quotato circa sei euro al chilo, è più che quadruplicata. Non a caso è stato di recente soprannominato “oro rosso” ed è stato preso di mira dai ladri di tutta Italia.

“Il problema principale – secondo Coldiretti – è che queste centraline si trovano in aree abbandonate e prive di controllo. I ladri possono quindi agire indisturbati in qualsiasi momento. Chiediamo maggiori controlli, ma soprattutto tempi certi per la riattivazione dell’energia elettrica”.

Registrato presso il Tribunale Civile di Roma, Sezione per la Stampa e l'Informazione al n. 367/2008 del Registro della Stampa. Direttore Responsabile: Paolo Falcioni.
2008 © Copyright Coldiretti - powered by BLUARANCIO S.p.A. | Redazione contenuti

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi