il Punto Coldiretti

Igp Vitellone Bianco, no a modifiche del disciplinare che abbassino la qualità

No a modifiche del disciplinare dell’Igp Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale che abbassino la qualità del prodotto. Ad affermarlo è la Coldiretti dopo che il Consorzio di tutela ha inviato al Mipaaf ed alle Regioni interessate la propria proposta di revisione delle regole di produzione. I cambiamenti riguardano diversi aspetti: dall’iscrizione dei capi al Libro Genealogico, all’alimentazione, ai tempi di frollatura, alla possibilità di macellazione al di fuori dell’area Igp, all’indicazione della razza in etichetta.

A sollevare perplessità è innanzitutto la possibilità di certificazione di carni provenienti sia da animali iscritti al Libro Genealogico sia da animali non iscritti ma figli di genitori iscritti al Libro stesso. Tale modifica consentirebbe la certificazione di razza di soggetti nati in allevamenti non iscritti al Libro Genealogico o, quando iscritti, mai controllati dal sistema degli allevatori.

Parere contrario anche rispetto all’ammissione di sottoprodotti dell’industria come componenti dei mangimi concentrati, nonché alla possibilità di non specificare in etichetta la razza quando i lotti di carne siano originati da soggetti di razze diverse. La certificazione e l’informazione della razza costituisce, infatti, assieme alla zona di produzione la principale caratteristica dell’Igp Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale.

Registrato presso il Tribunale Civile di Roma, Sezione per la Stampa e l'Informazione al n. 367/2008 del Registro della Stampa. Direttore Responsabile: Paolo Falcioni.
2008 © Copyright Coldiretti - powered by BLUARANCIO S.p.A. | Redazione contenuti

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi