Il nuovo riscatto della laurea
Più conveniente non solo per i lavoratori dipendenti, ma anche per coltivatori diretti, coloni o mezzadri dal 1° gennaio 2008 riscattare il corso legale di laurea: il pagamento può essere dilazionato fino a 120 rate mensili (dieci anni) senza interessi. I periodi di laurea riscatti sono equiparati ai periodi lavorativi e sono ora validi per maturare il diritto a qualsiasi pensione. I soggetti che richiedono il riscatto della laurea, poi, possono usufruire di una notevole agevolazione fiscale, in quanto le somme pagate sono interamente deducibili dal reddito dell’interessato. Attualmente, il riscatto può essere richiesto anche dai giovani neolaureati, che non abbiano mai svolto un’attività lavorativa e non siano mai stati iscritti ad una forma pensionistica. Il costo anche in tal caso è fiscalmente deducibile dall’interessato, nel caso in cui questi abbia un reddito personale. Se, invece, il riscatto viene pagato da un genitore o da un altro familiare di cui l’interessato risulti fiscalmente a carico, questi può beneficiare di una detrazione di imposta pari al 19% dell’importo versato. Per quanto riguarda i costi del riscatto, questi variano in relazione alla collocazione temporale dei periodi da riscattare (precedenti o successivi al 31.12.1995). Quando gli anni da riscattare si collocano entro il 31 dicembre 1995, la somma da versare si calcola applicando dei coefficienti, che variano in relazione al sesso, all’età, retribuzione o reddito da lavoro e anzianità contributiva al momento della domanda. Per i periodi successivi al 1° gennaio 1996, il costo del riscatto è dato dal reddito di lavoro (o retribuzione per i dipendenti) degli ultimi 12 mesi moltiplicato per l’aliquota contributiva vigente nel regime di previdenza in cui si è iscritti. Il costo complessivo si ottiene, quindi, moltiplicando il risultato ottenuto per il numero di anni da riscattare. Più semplice il calcolo del costo del riscatto che devono sostenere i soggetti inoccupati: la somma da versare viene determinata sulla base di un parametro uguale per tutti (per il 2008 riscattare un anno di università costerà 4.560,27 euro) . Il riscatto laurea, richiesto da soggetti non iscritti ad alcuna gestione previdenziale obbligatoria, anche se riferito a periodi che si collocano anteriormente al 1° gennaio 1996, sarà comunque determinato secondo il calcolo percentuale proprio del sistema contributivo. La valutazione ai fini pensionistici dei periodi così riscattati sarà di tipo contributivo e non darà comunque luogo al passaggio dal sistema contributivo a quello misto. Per una consulenza sull’eventuale convenienza a riscattare la laurea rivolgersi al Patronato Epaca, alla sede più vicina, oppure, telefonando al numero verde 800.667711. |