Il prezzo del succo di arancia vola ai massimi dal 2007
Vola il prezzo del succo d’arancia. Al mercato di New York, i futures con consegna a maggio sono saliti fino a 1,53 dollari, il livello piu’ alto dal 21 dicembre del 2007. A spingere le quotazioni la previsione di un calo nella produzione in Florida, dovuto alle gelate di inizio anno. Il Dipartimento dell’agricoltura statunitense ufficializzerà nei prossimi giorni le proprie stime sulla produzione nel corso dell’anno che si chiuderà a luglio, e gli analisti interpellati dall’agenzia Bloomberg prevedono in media un calo a 127 milioni di cassette dai 129 milioni di febbraio. Il mese scorso il Dipartimento dell’agricoltura americano aveva già indicato che la produzione di arance in Florida sarebbe scesa a ridosso dei minimi degli ultimi vent’anni per via dei danni causati dal freddo. La gelata aveva fatto segnare nella prima settimana di gennaio un rialzo dei prezzi del 17%, l’aumento più’ forte in sei mesi. L’effetto rialzo negli Stati Uniti non si è per ora fatto sentire sul mercato nazionale, dove le arance destinate a succo vengono pagate pochi centesimi ai produttori per effetto delle speculazioni di filiera che danneggiano le imprese agricole ed i consumatori e che hanno portato alla scomparsa in Italia di oltre il 42 per cento di terreno coltivato ad agrumi negli ultimi dieci anni, come recentemente denunciato da Coldiretti al Garante dei Prezzi. |
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