Il saluto di Sergio Marini
Cari soci, cari amici, ciò che avete fatto in questi anni nell’accompagnare me, la Coldiretti, l’agricoltura Italiana, il Paese tutto, lungo il sentiero del cambiamento è stata una cosa straordinaria. Avete un grande merito e a voi va il mio sincero riconoscimento. Abbiamo lavorato per stare meglio tra noi stessi e con gli altri, per migliorare ciò che ci sta intorno. Lo abbiamo fatto con coraggio, andando controcorrente, proprio come Papa Francesco spesso ci esorta a fare. Lo farò a cominciare da ciò che sta accadendo nel nostro Paese. Io dico, smettiamola! fermiamoci! Il nostro Paese non è condannato a morte. Bisogna smettere di piagnucolare e di scavarci la fossa della disperazione. Dobbiamo usare sì il badile, ma per tracciare sentieri nuovi, illuminati, sentieri possibili che ridiano speranza. E’ questa la ragione che mi ha spinto a dar vita a una Fondazione – Italia Spa e cioè Sostenibile Per Azioni – che ha lo scopo di contribuire a rinnovare e a cambiare nel profondo le scelte della politica italiana, aggregando chi condivide le stesse idee di politiche da adottare e di paese. Forse proprio dall’agricoltura, non solo come settore, ma come antica e moderna filosofia di vita, possiamo trarre qualche suggerimento sul come fare. Forse è proprio da questa filosofia agricola, che tiene insieme cura, coltura e cultura, possiamo ricominciare. |
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