Agricoltura digitale: interoperabilità e gestione dei dati le chiavi del successo
Sono sintetizzati nel white paper “Pilot 4.2 Consumer Awareness: Milk Quality and Animal Welfare Tracking” (leggi) i risultati dell’iniziativa pilota condotta dall’azienda agricola Maccarese Spa e l’azienda di trasformazione del latte Ariete Fattorie Latte Sano, con il supporto di Coldiretti, Engineering e RoTechnology, volta a dimostra l’importanza di rendere interoperabili le soluzioni digitali già ampiamente utilizzate in agricoltura. Realizzato nell’ambito di Demeter, progetto di ricerca finanziato dal programma H2020 a cui Coldiretti partecipa supportata da Ager, il pilota ha prodotto lo sviluppo di un sistema di supporto alle decisioni capace di dare all’azienda agricola una visione integrata sul benessere dei propri animali e quindi sulla qualità del latte, condivisa automaticamente con l’azienda di trasformazione che, a sua volta, ha messo a punto un sistema di tracciamento del latte lungo tutta la sua filiera produttiva. Oltre ad aver supportato le aziende nell’acquisto di alcuni dispositivi hardware, la partecipazione all’iniziativa pilota ha permesso agli attori coinvolti di rendere interoperabili tali sistemi e ottimizzare la raccolta, la visualizzazione, la gestione e lo scambio di una grande quantità di dati raccolti e prodotti dai nuovi dispositivi e da quelli già presenti nelle aziende. Attraverso l’integrazione tra sistemi e dati, il pilota, raccontato anche in questo video (guarda), ha migliorato il monitoraggio del benessere animale, la misurazione della qualità del latte e la sua tracciabilità, aiutando entrambe le aziende a migliorare il modo in cui utilizzano i loro dati. I vantaggi sono stati molteplici: Maccarese, in particolare, ha apprezzato la possibilità di avere, in un’unica interfaccia, tutti i dati significativi chiaramente visibili e la flessibilità della soluzione, adattabile anche a futuri contesti. Inoltre, ha evidenziato come la partecipazione al progetto abbia determinato una maggiore consapevolezza del valore, anche economico, che possono avere i dati aziendali; valore fino ad ora considerato non con adeguata attenzione. Sul fronte della trasformazione, è stato evidenziato un tale miglioramento nella gestione dei dati rilevanti per il monitoraggio del latte raccolto che l’azienda ha espresso l’interesse a valutarne l’estensione all’intera produzione. Il progetto, seppur nei limiti imposti dalla natura di azione sperimentale, mette in evidenza come sempre più il fulcro della trasformazione digitale del settore agroalimentare risieda non tanto o almeno non solo nell’acquisto di nuovi dispositivi, ma anche nella crescente capacità di produrre, trasferire e analizzare i dati che tali dispositivi raccolgono e producono, avvalendosi di tecnologie come l’IoT, l’Intelligenza Artificiale, il Machine Learning che aprono nuove possibilità di sviluppo per le aziende Una consapevolezza che Coldiretti ha maturato da tempo e che si è concretizzata, tra le altre cose, nello sviluppo di Demetra, il sistema integrato per la gestione on line dell’azienda con lettura in tempo reale dello stato di salute delle coltivazioni, dati su previsioni meteo e temperature, fertilità dei terreni e stress idrico, anche per affrontare le nuove sfide dei cambiamenti climatici. Sforzi che mirano non solo a migliorare la produttività delle aziende agricole ma anche a renderle sempre più sostenibili. Il progetto Demeter è finanziato dal programma di ricerca e innovazione dell’Unione Europea Orizzonte 2020 con contratto nr. 857202. L’articolo rispecchia l’opinione dell’autore e la Commissione non è responsabile delle informazioni contenute. |
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