il Punto Coldiretti

Ue: in Commissione Ambiente passo avanti sulle Tea

“Ottimo risultato quello ottenuto in Commissione ambiente del Parlamento europeo, che con l’approvazione del progetto di relazione sulle Tecniche di Evoluzione Assistita (Tea), avvicina gli agricoltori all’utilizzo della genetica green, che permetterà di selezionare nuove varietà vegetali, con maggiore sostenibilità ambientale, minor utilizzo di input chimici, ma anche resilienza e adattamento dei cambiamenti climatici, nel rispetto della biodiversità e della distintività dell’agricoltura italiana ed europea”. Coldiretti e Filiera Italia  hanno espresso soddisfazione per il voto espresso  in Commissione Ambiente (Comenvi).  

La vera transizione ecologica – hanno infatti sottolineato Coldiretti e Filiera Italia – passa da soluzioni pragmatiche in grado di aiutare concretamente gli agricoltori a ridurre input chimici e risorse naturali, ma anche ad adattarsi alle nuove patologie e ai nuovi insetti che sempre più si diffondono anche in Europa a causa dei cambiamenti climatici.

Positive le modifiche introdotte che rispettano quanto richiesto da Coldiretti e Filiera Italia e cioè la  salvaguardia del settore biologico escluso dall’introduzione delle nuove tecnologie, anche senza misure di coesistenza, il mantenimento dell’impostazione di tracciabilità ed etichettatura prevista dalla Commissione che prevede l’etichettatura  delle Ngt1 solo per le sementi e la completa tracciabilità  fino al consumatore finale per la categoria Ngt2, l’introduzione di una disposizione di non brevettabilità per le Ngt, la modifica dei criteri di equivalenza per la categoria 1 (eliminato il riferimento alle 20modifiche genetiche).

Questo pacchetto di modifiche consentirà di ampliare, con forti basi tecnico-scientifiche, l’applicabilità della Ngt1. Ora il testo verrà discusso in Plenaria già il prossimo 6 febbraio.  
“Confidiamo che la Plenaria possa mantenere l’impianto approvato in Comenvi e che il Consiglio Agrifish avanzi rapidamente sulla sua proposta di compromesso per una rapida applicazione delle nuove tecniche di selezione anche in Ue”.

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