Kiwi: Italia leader nell’export ma è allarme batteriosi
Nel corso del 2010 l’Italia ha esportato kiwi per oltre 360 milioni di chilogrammi, con un saldo attivo che sfiora i 300 milioni di euro. L’ “esotico di casa nostra” – il territorio di origine del kiwi è l’Asia mentre la coltivazione moderna è iniziata in Nuova Zelanda – ha trovato in Italia le condizioni adatte per svilupparsi: a quasi quarant’anni dalla sua introduzione nei nostri campi, il prodotto italiano è il più esportato nel mondo. Oggi oltre il 75% della produzione nazionale prende la strada dell’export, raggiungendo persino la Cina. Ma tutto questo sistema è messo a rischio da una batteriosi che sta colpendo i kiwi di tutto il mondo. E’ assolutamente necessario, quindi, che vengano coordinate e messe in atto tutte le misure fitosanitarie necessarie per tutelarne la produzione, ormai uno dei gioielli del made in Italy, e siano resi disponibili fondi sufficienti agli interventi che si renderanno necessari per debellare questa malattia delle piante. Import/Export kiwi
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